Ieri nessun importante annuncio da parte della FED, che probabilmente ha esaurito i mezzi a propria disposizione per dare ulteriore slancio all’economia americana. I tassi di interesse resteranno fermi tra lo 0% e lo 0,25% fino a metà 2015. Poco più di un mese fa era stato annunciato il terzo piano di quantitative easing da 40 miliardi di dollari al mese, che si aggiunge all’operazione Twist (allungamento della scadenza media del debito dei titoli in portfolio) che durerà fino al termine del 2012. I mercati finanziari hanno vissuto ieri una seduta altalenante: male in mattinata a causa dei dati macro tedeschi poco incoraggianti per il futuro (Pmi manifatturiero e IFO); meglio nel pomeriggio dopo qualche dato macro americano. Indici azionari leggermente positivi, ancora giù l’oro che torna sotto 1.700$ l’oncia.
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