Giornata molto negativa ieri sui mercati finanziari, tornati nel vortice dell’insicurezza dopo il taglio delle stime di crescita economica per i prossimi quindi mesi effettuato dal Fmi. Il focus degli investitori sono tornati ad essere i principali driver macroeconomici (crescita, disoccupazione, inflazione, etc.), anche se resta da capire come si evolverà la situazione in Europa, visto che – nonostante il piano Omt e la nascita dell’Esm – alcuni paesi sono sull’orlo del barato (Grecia, Cipro) o in condizioni drammatiche (Spagna). Il ritorno del clima di “risk on” sta mettendo ko le borse, mentre tra le commodity serve maggiore selettività in quanto c’è chi fa meglio e chi peggio rispetto all’indice di riferimento.
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