La protesta inizierà dal 3 marzo del 2014, tutti i lunedì, quando scatterà lo stop alla vendita del tabacco dalle ore 9 alle ore 12. I motivi della protesta.
Le tabaccherie devono tenersi pronte ad agire a difesa della propria attività e del reddito generato dalla rivendita. E’ questo l’invito che è stato rivolto alla categoria dalla FIT, Federazione Italiana Tabaccai, in vista dello sciopero proclamato dal mese di marzo del 2014.
Sciopero tabaccai: FIT, aumentare l’aggio
Secondo la FIT è infatti necessario ed urgente che a favore dei tabaccai venga aumentato l’aggio sui tabacchi in ragione sia dei prezzi di rivendita in discesa, sia in virtù dei costi di gestione che, invece, sono in persistente aumento.
Sciopero tabaccai: FIT, rimodulare le accise
La Federazione Italiana Tabaccai contesta al riguardo l’immobilismo mostrato sinora da parte dell’Amministrazione Finanziaria nel rimodulare le accise sui tabacchi, in presenza di un ribasso dei prezzi di vendita, in modo tale da preservare la redditività dei rivenditori.
Sciopero tabaccai dal 3 marzo 2014 ad oltranza
E così, in accordo con quanto reso noto dal Presidente Nazionale della FIT, Giovanni Risso, la categoria dei tabaccai è non solo ora in agitazione permanente, ma anche in sciopero ad oltranza. La protesta inizierà dal 3 marzo del 2014, tutti i lunedì, quando scatterà lo stop alla vendita del tabacco dalle ore 9 alle ore 12. La FIT non è contraria al ribasso dei prezzi di vendita del tabacco, ma questo deve comunque avvenire tutelando l’aggio e, di conseguenza, le rivendite.
Federazione Italiana Tabaccai, vendite 2013 in caduta libera
Le tabaccherie, tra l’altro, hanno già dovuto far fronte ad un 2013 difficile in quanto le vendite sono scese al punto tale che l’Erario, in termini di mancate imposte incassate, ha perso la bellezza di 730 milioni di euro. Sono numeri che ha fornito la stessa Federazione Italiana Tabaccai nel precisare come il calo drammatico delle vendite sia legato non solo alla crisi ed alla sigaretta elettronica, ma anche alla contraffazione ed al contrabbando.
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