Lo sciopero dell’11 luglio 2016 a Roma è stata rinviata al 26 luglio, dal momento che i dipendenti Atac hanno trovato un accordo con il sindacato. Sciopereranno invece per 24 ore i dipendenti Tpl. Ecco tutti gli aggiornamenti.
Lo sciopero dei mezzi a Roma per lunedì 11 luglio si preannunciava molto esteso e si andava ad aggiungere alla serie di proteste dei mesi scorsi. Roma lunedì 11 luglio 2016 invece verrà graziata, dal momento che i dipendenti Atac hanno trovato un accordo con l’Ugl. La Capitale sarà quindi congestionata dallo sciopero dei mezzi che interesserà invece i mezzi Tpl.
Le proteste dei dipendenti Tpl sono previste per ben 24 ore e le adesioni allo sciopero saranno davvero alte. Macchinisti e autisti di Tpl aderiranno allo sciopero e bloccheranno la Capitale per per l’intera giornata.
Atac ha invece trovato un accordo ed ha rinviato lo sciopero al 26 luglio, giorno caldo per gli scioperi dei mezzi, dal momento che le proteste si concentreranno in questa intera giornata e per 24 ore macchinisti e autisti non svolgeranno regolare servizio.
Il nuovo sindaco di Roma, Virginia Raggi, non era ancora riuscita a trovare una soluzione per la protesta di lunedì 11 e per fortuna questa volta l’accordo si è stabilito con i sindacati. A nulla è invece sono servite le trattative con i dipendenti della Tpl che invece per le 24 ore di lunedì 11 luglio non svolgeranno regolare servizio.
Lo sciopero della Tpl a Roma per lunedì 11 si andrà a incrociare con un’altra protesta: lo sciopero dei dipendenti Ama. La giornata di lunedì 11 luglio sarà davvero faticosa per i cittadini che non solo dovranno trovare mezzi alternativi al trasporto pubblico, ma dovranno vedere la loro città sommersa dai rifiuti.
I disagi per i due scioperi di lunedì 11 luglio saranno molti e riguarderanno non solo gli abitanti del centro città, ma anche le periferie. Tante sono infatti le tratte gestite dall’azienda Tpl nella città di Roma e tante le linee che si snodano per tutto il percorso urbano.
I mezzi interessati nella protesta di lunedì sono infatti tantissimi, nell’articolo potrete leggere tutte le linee degli autobus gestiti dalla Tpl, che per lunedì sono a rischio cancellazione corse. Potranno subire ritardi e cancellazioni anche la linea che da Roma va a Ostia, tram e filobus della Capitale. Lo sciopero dell’11 luglio si preannunciava molto esteso, forse uno dei peggiori degli ultimi mesi.
Per il momento la protesta dei dipendenti Atac è rientrata e si riusciranno a contenere i disagi, almeno per lunedì 11 luglio. Il 26 luglio invece sarà una giornata da dimenticare per i cittadini romani, che dovranno invece sopportare lo sciopero di Atac e Tpl insieme.
Le sigle sindacali che hanno organizzato lo sciopero di lunedì 11 sono Cgil, Cisl e Uil per i dipendenti Tpl. Le maggiori sigle sindacali sono quindi coinvolte nello sciopero e i dipendenti hanno tutte le ragioni per scioperare questa volta. Gli stipendi non arrivano in tempo e devono lavorare su mezzi senza aria condizionata, mettendo a rischio la loro salute e quella dei passeggeri del mezzo.
Lo sciopero dell’11 luglio 2016 riguarderà i mezzi pubblici di tutte le aree della Capitale e si preannunciano disagi non solo nelle zone periferiche, ma soprattutto nell’area centrale della Capitale. Le grandi sigle che hanno indetto la protesta, hanno deciso di aderire in modo massiccio, così da dare un segnale forte a Virginia Raggi e alla sua nuova giunta. Gli autisti di Tpl non rinunceranno a bloccare la città, anche se i dipendenti Atac hanno trovato una soluzione.
Gli autobus gestiti dall’azienda Tpl si fermeranno quindi per 24 ore, creando gravi disagi alla circolazione. Quali sono gli orari della protesta di lunedì 11 luglio 2016? I treni svolgeranno regolare servizio? Sono previste delle fasce di garanzia anche se a scioperare è solo la Tpl? Vediamo tutti i dettagli della sciopero di Roma.
Sciopero mezzi, Roma 11 luglio 2016: orari della protesta di Tpl
In tutta Italia gli scioperi a luglio saranno massicci e Roma non è di certo da meno. Nella giornata di lunedì 11 luglio i disagi si annunciano doppi, dal momento che a scioperare non saranno solo i dipendenti Tpl, ma anche i netturbini e gli operatori di Ama.
Ben 24 ore di proteste e manifestazioni incrociate, per una città che è ormai in ginocchio. I problemi della Capitale non riescono ad essere risolti e la lentezza nella definizione della giunta non ha di certo aiutato la situazione.
Lo sciopero indetto dai lavoratori di Atac è rientrato, almeno fino al 26 luglio, mentre invece Tpl ha deciso di aderire comunque in modo massiccio e creare grandi disagi a tutti i lavoratori e studenti della Capitale.
Tutti i mezzi della Capitale saranno interessati dallo sciopero e il servizio regolare sarà possibile solo fino alle 8:30. Dalle 8:31 i dipendenti della Tpl incroceranno le braccia e smetteranno di lavorare.
Lo sciopero indetto da Tpl interessa i maggiori sindacati italiani e durerà fino alla fine del servizio. Nelle 24 ore di sciopero sono previste due fasce di garanzia:
- fino alle 8:30;
- dalle 17:00 alle 20:00.
Nel mese di maggio gli scioperi di 24 ore sono stati tutti precettati e ridotti e i cittadini romani si auguravano una soluzione di questo tipo anche per lo sciopero di lunedì 11.
I dipendenti di Tpl che protesteranno nella giornata di lunedì rispetteranno le fasce del servizio garantito e non effettueranno lavoro regolare solo nelle fasce indicate. Per i mezzi dell’azienda Tpl valgono i criteri che abbiamo indicato sopra e le fasce di garanzia del servizio verranno rispettate da quest’azienda.
Le linee gestite dall’azienda privata Tpl che sono a rischio rallentamenti e soppressione delle corse sono quelle che potete leggere di seguito:
08, 011, 013, 013D, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 035, 036, 037, 039, 040, 041, 042, 044, 048, 049, 051, 053, 054, 055, 056, 057, 059, 066, 078, 086, 088, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 339, 340, 343, 344, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 543, 546, 548, 552, 555, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 701L, 702, 703L, 710, 711, 720, 721, 763, 764, 767, 771, 775, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 907L, 908, 912, 982, 985, 992, 993, 998 e 999.
Sciopero mezzi, 20 maggio 2016:le motivazioni della protesta
Lo sciopero dell’11 luglio 2016 è stato indetto dai maggiori sindacati italiani: Ugl per i dipendenti Atac e Cgil, Cisl e Uil per i dipendenti Tpl. Le motivazioni della protesta sono le stesse del mese di giugno: le condizioni di lavoro. Con il caldo torrido romano i mezzi di trasporto diventano roventi e per le vetture che non hanno aria condizionata le condizioni di lavoro sono quasi da terzo mondo.
I dipendenti Atac hanno rinunciato allo sciopero e hanno raggiunto degli accordi con il Garante e l’azienda è venuta incontro alle loro richieste. Le proteste nella Capitale sono spostate al 26 luglio 2016, giorno in cui verranno invece bloccati tutti i servizi del trasporto pubblico.
I disagi che si sono avuti nel mese di maggio con i dipendenti della Tpl invece non sembrano ancora risolti e gli stipendi continuano ad arrivare in modo non regolare. Le motivazioni dello sciopero sono condivisibili da tutti, ma come ogni volta a rimetterci sono sempre i cittadini. I lavoratori per la giornata di lunedì 11 dovranno adeguarsi e andare a lavoro con i mezzi propri oppure rispettare gli orari previsti per le fasce di garanzia, per evitare i disagi.
Sebbene a Roma sia cambiato il sindaco, ci sia una nuova giunta e tante belle idee per la mobilità, al momento non sembra che sia cambiato nulla e anzi i disagi sembrano essere sempre maggiori. Lunedì uno sciopero incrociato di Ama e Tpl metterà in ginocchio la città, che non solo non avrà i mezzi pubblici che svolgono regolare servizio, ma sarà anche sommersa dai rifiuti.
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