Sciopero di Natale: il martedì nero degli Aeroporti romani. Ciampino nel caos, disagi a Fiumicino

Piero Capello

19 Dicembre 2012 - 11:42

Sciopero di Natale: il martedì nero degli Aeroporti romani. Ciampino nel caos, disagi a Fiumicino

Giornata nera quella di ieri per i passeggeri della Ryanair.
Gli addetti allo smistamento bagagli della Flightcare (a cui fa affidamento la compagnia low cost) hanno improvvisamente indetto uno sciopero a tutela dei propri salari e tredicesime che non sarebbero stati garantiti dall’azienda.
Ne è scaturito il caos a Ciampino: cinque voli cancellati, centinaia di persone a terra e ripercussioni anche sul primo aeroporto della Capitale, Fiumicino.

La dinamica

Gli addetti allo smistamento bagagli della Flightcare, alla quale si affida la Ryanair, nella giornata di ieri, martedì 18 dicembre alle ore 15.30, hanno indetto uno sciopero improvviso.
I dipendenti della handler hanno sospeso il servizio lasciando per ore i passeggeri in attesa dei propri bagagli, congelando letteralmente la situazione.
La protesta è stata tanto inattesa quanto dannosa, considerato anche il fatto che quasi tutti i voli che fanno scalo a Ciampino sono gestiti dalla compagnia low cost.
Cinque i voli cancellati da e per le seguenti destinazioni:

  • Parigi;
  • Valencia;
  • Londra;
  • Barcellona;
  • Cagliari.

Lo sciopero è proseguito ad oltranza per il resto della giornata, causando notevoli ritardi e disagi per tutti i passeggeri che si trovavano a transitare per Ciampino.

La compagnia

La Flightcare è una compagnia che fornisce un servizio di smistamento bagagli a numerose compagnie aeree.
Tra i suoi clienti principali, la Rayanair, nota compagnia low cost che gestisce la maggioranza dei voli a Ciampino.
Il blocco dei bagagli di tale compagnia ha di conseguenza causato il blocco dello scalo.
A Fiumicino, la Ryanair non è presente stabilmente, quindi i disagi e i disservizi sono stati meno intensi.
D’altro canto la Flightcare offre i propri servizi ad altre compagnie presenti nell’aeroporto Leonardo da Vinci:

  • Kuwait Airways;
  • Aerolineas Argentinas;
  • Malaysia;
  • Swiss.

Il minor traffico aereo generato da tali compagnie a Fiumicino, rispetto a quello della Ryanair a Ciampino, ha fatto sì che l’agitazione causasse meno danni nel principale scalo romano.

I motivi

I lavoratori avrebbero indetto lo sciopero in seguito a un ritardo nel pagamento dei loro salari.
Secondo i sindacati, a cui aderiscono molti di essi (Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl ), la Fligtcare avrebbe avvisato verbalmente i dipendenti del fatto che lo stipendio non sarebbe stato pagato secondo i termini stabiliti.
La data prevista, il venti del mese, non sarebbe stata rispettata, ma la compagnia non aveva fornito alcuna giustificazione a riguardo e ai sindacati non risultava nessuna problematica di liquidità tale da impedire il pagamento ai propri iscritti e agli altri dipendenti della società.
Il pericolo dello slittamento del pagamento degli stipendi aveva portato, nei giorni scorsi, le organizzazioni sindacali ad indire assemblee permanenti sia a Fiumicino che a Ciampino.
La società che ha rilevato le attività della Flightcare, la Ground Care, ha negato che si siano verificati ritardi nei pagamenti.
La Flightcare aveva infatti adottato come prassi il pagamento di stipendi e tredicesime in un unica soluzione il 20 di dicembre.
La Ground Care invece procede ad un pagamento distinto: il 20 dicembre, infatti, paga ai propri dipendenti la tredicesima mensilità, mentre elargisce lo stipendio il 27.
Un equivoco? certo la cosa non tranquillizza le migliaia di persone che partiranno in questi giorni per le ferie natalizie.

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