L’incontro tra i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico e i sindacati di categoria segna un nulla di fatto: confermato lo sciopero.
Dopo l’incontro di ieri al Ministero dello Sviluppo Economico a cui hanno preso parte, oltre ai rappresentanti del Governo, le associazioni sindacali di categoria Faib, Fegica e Figisc è stato confermato lo sciopero dei distributori di benzina per il 18 Giugno. Le sigle sindacali hanno confermato anche lo sciopero dei self service previsto dal 14 al 17 di Giugno.
L’incontro al MISE
Pur essendo stato riconosciuto, dalle parti sociali, l’impegno del Governo per trovare nuove forme di tutela dei gestori, l’unico strumento di cui viene riconosciuta, al momento, l’utilità, è lo sciopero.
Il problema principale evidenziato già da molto tempo dalle associazioni di categoria è il vincolo di fornitura in esclusiva, riservato alle compagnie petrolifere, una misura che di fatto determina un oligopolio del mercato petrolifero,con conseguente determinazione dei prezzi alti.
Le richieste dei sindacati
Il vicepresidente nazionale di Faib, Pietro Calersi, ha rilevato come la categoria dei benzinai e dei gestori di pompe di benzina sia ormai, in estrema difficoltà e l’intero settore sia ridotto quasi al fallimento. Sulla medesima linea anche il presidente nazionale della Figisc Confcommercio, Maurizio Micheli, che ha sottolineato il bisogno di misure che riescano a imporre gli stessi prezzi su tutti gli impianti, così da poterli abbassare sull’intera rete di distribuzione. Figisc Confcommercio ha chiesto anche una ristrutturazione complessiva del settore con la chiusura degli impianti improduttivi che ammontano a circa 5.000 sui 25.000 totali. Roberto Di Vincenzo, presidente di Fegica Cisl, ha ribadito la gravità del problema dell’obbligo di acquisto in esclusiva, rilevando che l’eliminazione di questa misura potrebbe determinare un calo immediato di 15 centesimi sul prezzo della benzina, oltre ad evitare viaggi della speranza, sempre più frequenti tra gli automobilisti e ricavi bassissimi . intorno ai 2-3 centesimi lordi a litro – per i gestori delle pompe di benzina.
Le modalità dello sciopero
Di seguito le modalità operative dello sciopero con orari e date:
- dalle ore 7.00 del 14 Giugno 2014, alle ore 19.30 del 17 Giugno 2014, è confermata la chiusura delle vendite dei self service pre-pay negli orari di apertura degli impianti; saranno anche oscurati i prezzi scontati collegati ai self-service e l’insegna della compagnia;
- dalle ore 19.30 del 17 Giugno 2014 alle ore 7.00 del 19 Giugno 2014, è indetto lo sciopero generale nazionale degli impianti della rete ordinaria;
- dalle ore 22.00 del 17 Giugno 2014 alle ore 22.00 del 18 Giugno 2014, è confermato lo sciopero generale nazionale delle aree di servizio autostradali;
- il 18 Giugno 2014 si terrà anche la manifestazione nazionale dei Gestori di rete ordinaria ed autostradale a Roma;
- dalle ore 24.00 del 21 Giugno 2014 alle ore 24.00 del 28 Giugno 2014, saranno sospesi tutti i tipi di pagamento elettronico (carte di credito e di debito, Pagobancomat, carte petrolifere, ecc.) e saranno sospese tutte le campagne promozionali di qualsiasi compagnia, su tutta la rete ordinaria.
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