Prezzo del petrolio ai minimi di un mese sulla forza del dollaro, sostenuto dai dati del pomeriggio. Le giacenze di greggio statunitense scendono più del previsto.
I prezzi del petrolio sono scesi ai minimi di un mese giovedì, con il dollaro USA che riprende il rally contro le altre valute nel forex trading ormai in corsa da 10 giorni, rendendo il carburante più costoso per i titolari di valuta estera.
L’indice del dollaro, che misura la forza del biglietto verde contro altre sei valute importanti nel forex, è salito di oltre il 4% negli ultimi 10 giorni, contribuendo ad accelerare la caduta del prezzo del petrolio dai massimi di 5 mesi registrati all’inizio di maggio.
Il dollaro ha trovato nuovo sostegno dopo l’aumento più forte del previsto nelle vendite pendenti di case negli Stati Uniti nel mese di aprile, come mostrato sul Calendario Economico di Forexinfo.it aggiornato in tempo reale.
"Sull’andamento dei prezzi del petrolio molto dipende dalla forza del dollaro",
ha detto Carsten Fritsch, analista di Commerzbank a Francoforte.
Il Brent con scadenza il mese prossimo è sceso di 40 centesimi a 61,66 dollari al barile; precedentemente aveva colpito un minimo intraday a 1,40 dollari, il livello più debole dal 22 aprile.
I futures del greggio USA sono scesi di 70 centesimi a 56,81 dollari al barile.
Gli investitori sono ora in attesa per i dati della Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti per vedere come la produzione statunitense di petrolio sta rispondendo alla recente crescita dei prezzi, misurando l’ammontare delle giacenze di petrolio invenduto.
Il gruppo American Petroleum Institute (API) ha riferito mercoledì che le giacenze di greggio negli Stati Uniti sono aumentate di 1,3 milioni di barili la scorsa settimana.
I dati EIA di oggi indicano invece un calo maggiore del previsto delle giacenze di petrolio statunitense: -2.802 milioni contro -0.857 milioni previsto.
Il dato sembra quindi non mostrare che la produzione di shale oil sta iniziando ad aumentare ancora dopo un breve periodo di contrazione, e la una pressione al ribasso sui prezzi potrebbe così affievolirsi.
Il greggio statunitense sta ricevendo un certo sostegno a causa di alcuni incendi in Canada che ha costretto l’evacuazione di diversi impianti di estrazione di petrolio e gas mercoledì.
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