San Siro può essere abbattuto: l’ok dalla Regione

Leonardo Pasquali

22/05/2020

24/12/2021 - 17:54

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Lo stadio di San Siro può essere demolito perché non possiede alcun interesse culturale, secondo il Segretariato regionale per la Lombardia del Ministero dei Beni Culturali.

San Siro può essere abbattuto: l’ok dalla Regione

La demolizione dello stadio di San Siro procederà spedita, dopo che anche la Commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia ha dato il via libera.

La giunta comunale guidata dal sindaco Beppe Sala aveva infatti richiesto una valutazione del valore architettonico della struttura, prima di procedere con il progetto che Inter e Milan stanno da tempo mettendo a punto per il nuovo impianto.

Il Meazza per il Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali non rappresenta un’opera da tutelare e non ha “nessun interesse culturale”, le opere di ampliamento effettuate nel corso degli anni non ne consentirebbero la tutela.

San Siro può essere demolito: arriva l’ok dalla Regione

Il destino dello stadio di San Siro è ormai segnato, la demolizione è praticamente certa. È arrivato infatti anche il provvedimento della Commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia che ne decreta l’abbattimento. La giunta comunale insieme al sindaco Beppe Sala, in difesa di una romantica ristrutturazione piuttosto che della costruzione di un nuovo impianto, avevano chiesto un parere sul valore architettonico della struttura.

Nessun interesse culturale” è l’etichetta affibbiata al Meazza che spiana i progetti di Inter e Milan sul prossimo stadio. Dal resoconto del Segretariato si evince che gli interventi di ristrutturazione e ampliamento del ‘53-55 e del ‘98-90 sarebbero unicamente legati a esigenze della società moderna e la continua trasformazione alla volontà di accontentare il pubblico. Nel provvedimento si legge:

“Trattasi, allo stato attuale, di un manufatto architettonico in cui le persistenza dello stadio originario del 1925-26 e dell’ampliamento del 1937-39 risultano del tutto residuali rispetto ai successivi interventi di adeguamento realizzati nella seconda metà del Novecento e pertanto non sottoposti alle disposizioni di tutela perché non risalenti a oltre 70 anni”

Cosa succederà ora? Una parte dello stadio di San Siro (una porzione di tribuna e una curva) verrà conservata come simbolo dei tanti risultati sportivi raggiunti da Inter e Milan (10 Coppe dei Campioni sono state vinte sul prato del Meazza dai club). Il rettangolo verde diventerà un parco/centro sportivo e l’area circostante sarà occupata da un albergo, un centro commerciale e da diversi spazi creativi.

L’amministrazione comunale che le due società si trovano nella fase finale della trattativa sull’“indice di edificabilità” e sui servizi che dovranno essere garantiti al quartiere. L’accordo potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.

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