Salvataggio Alitalia: oggi la svolta, offerta in arrivo

Per il salvataggio di Alitalia quella di oggi, martedì 15 ottobre, si rivelerà una giornata campale.

Tra qualche ora scadranno infatti i termini per la presentazione delle offerte vincolanti sulla ex compagnia di bandiera che, secondo Il Corriere, sta intanto bruciando soldi a un ritmo di circa 715 mila euro al giorno.

Il piano inizialmente pensato da Atlantia, FS, MEF e Delta Air Lines aveva fatto ben sperare, ma i cambiamenti delle ultime settimane hanno inevitabilmente rimescolato le carte in tavola gettando nuove ombre sul salvataggio di Alitalia. Eppure secondo le indiscrezioni nelle prossime ore la quadra verrà trovata. Ma in che modo?

Salvataggio Alitalia: cosa accadrà oggi

Stando alle indiscrezioni de Il Messaggero, domenica 13 ottobre si sarebbe tenuto un incontro tra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Fabio Cerchiai e Giancarlo Guenzi (entrambi di Atlantia).

Poco o nulla è emerso dal meeting, ma secondo le voci di corridoio questa sarebbe stata l’occasione perfetta per trovare una quadra sul salvataggio di Alitalia.

Più nello specifico, il governo avrebbe messo Atlantia e Ferrovie dello Stato nella condizione di presentare nella giornata di oggi la tanto attesa offerta vincolante sulla ex compagnia di bandiera. Un’offerta condizionata e soprattutto priva di dettagli sul prezzo e sul piano industriale, da definire soltanto in seguito.

Dello stesso avviso anche fonti ascoltate da Reuters, secondo cui:

“Atlantia garantirà il suo impegno ad investire in Alitalia a fronte di determinate condizioni.”

Tutto ciò non basterà a eliminare problematiche quali: i potenziali problemi sollevati dall’antitrust, le discussioni sugli aiuti di Stato, il costo di possibili esuberi e i dubbi sul futuro delle rotte a lungo raggio.

Sicuramente la presentazione di un’offerta definitiva, seppur priva di dettagli, sarà comunque un grande passo in avanti per il salvataggio di Alitalia che, in assenza di intese o proposte ufficiali, rischierà di incappare o in una nuova richiesta di rinvio, o peggio in una liquidazione immediata.

Secondo le indiscrezioni citate, è improbabile che FS e Altantia volteranno le spalle a Delta (e ai suoi 100 milioni di euro) per dar credito a Lufhtansa e a un’offerta persino priva di intervento nel capitale della compagnia aerea.

Il piano potrebbe prevedere un investimento potenziale di 1 miliardo di euro, al quale la holding dei Benetton potrebbe partecipare con circa 300 milioni (cifra da definire anche a seconda dell’impegno degli altri player).

La partita, insomma, si giocherà tutta nella prossime ore: la giornata di oggi, martedì 15 ottobre, si rivelerà campale per le sorti del salvataggio di Alitalia.