Russia: Putin stravince le elezioni in Crimea e commenta così...

Vittoria Patanè

18 Settembre 2014 - 10:55

Il Partito di Putin stravince le elezioni in Russia e Crimea. Mentre la comunità internazionale si arrabbia, lui commenta così...

Russia: Putin stravince le elezioni in Crimea e commenta così...

IL 14 settembre scorso si sono tenute prime elezioni politiche in Crimea, dopo l’annessione alla Russia avvenuta nel marzo scorso.

il partito del Presidente Vladimir Putin, "Russia Unita", ha ottenuto una vittoria schiacciante, superando il 70% delle prevalenze non solo nel seggio elettorale di Sebastopoli, ma in tutto il territorio russo.

Nella consultazione svoltasi in 84 degli 85 soggetti della Federazione, con oltre 75 milioni di aventi diritto, Russia Unita ha ottenuto tutti i 30 nuovi governatori e la maggioranza dei deputati nei 14 parlamenti locali, da Mosca alla Crimea. La seconda forza politica, il Partito Liberal Democratico dell’ultranazionalista Vladimir Zhrinovsky si è piazzato ben distante, ottenendo l’8% e superando per un pelo la soglia di sbarramento. In Crimea il partito di Putin ha conquistato 22 dei 24 seggi disponibili.

Un voto che lascia poco spazio ad interpretazioni sulla volontà del popolo, sebbene sia gli Stati Uniti che la Nato abbiano prontamente affermato l’illegittimità delle elezioni a Sebastopoli. Dello stesso avviso l’Unione Europea che attraverso una nota del Servizio europeo di azione ha dichiarato:

"L’UE non riconosce né il quadro giuridico né la legittimità delle cosiddette elezioni. L’Unione Europea continua a condannare l’annessione illegale della Repubblica autonoma di Crimea e della città di Sebastopoli da parte della Federazione russa e non la riconoscerà".

Ma a Vladimir Putin ha ampiamente dimostrato che del consenso internazionale gli importi poco. Il Presidente russo ha infatti espresso tutta la sua soddisfazione per la vittoria e nel corso di un incontro con i capi della Federazione Russa ha commentato così:

L’ampio sostegno popolare è certamente un onore, ma è anche una grande responsabilità e, inoltre, ad essere onesti: quanto accaduto, è accaduto sulla scia della coesione della nostra società, l’unità della nostra società a fronte di diverse sfide e minacce alla Russia. Ma le persone dal comune, dalla regione non si aspetta nulla di globale, si aspettano di vedere risolvere i loro problemi pratici”

I governatori locali non devono dunque cullarsi, ma lavorare per i loro elettori. Infine un riferimento alla congiuntura internazionale:

Il risultato ha dimostrato la solidarietà della società russa nelle varie sfide e il sostegno va proprio a quelle forze politiche che sono pronte a difendere i nostri interessi nazionali in favore dello sviluppo e il rafforzamento del nostro Stato”,

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