Matteo Renzi interviene sullo scandalo "Mafia Capitale" di Roma, e annuncia 4 misure volte a implementare la lotta alla corruzione in Italia. Ecco il video e le parole del Presidente del Consiglio
"Apri un giornale, apri un sito, accendi la televisione, tutto ti porta a parlare di ciò che sta accadendo a Roma. Intendiamoci bene: il governo non può mettere il naso, non deve e non vuole mettere il naso in quello che fa la Magistratura. Saranno i giudici a capire se quello è un reato mafioso o più banalmente, si fa per dire, un atto di corruzione. Io però ho da prendere un impegno con i cittadini, che è quello di fare di tutto perché finalmente in Italia, finalmente in Italia, chi ruba paghi. Paghi fino all’ultimo centesimo, paghi fino all’ultimo giorno".
Queste le parole pronunciate dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi sullo scandalo che negli ultimi giorni sta imperversando a Roma. Il Premier parla poi scommessa culturale ed educativa. Solo vincendo questa scommessa l’Italia potrà debellare la corruzione imperante nel Paese.
Molte cose le abbiamo già fatte. A partire dall’Autorità Nazionale Anti-corruzione di Raffaele Cantone, il commissariamento del Mose, abbiamo introdotto il reato di autoriciclaggio. Noi le cose le stiamo facendo perché ci crediamo. Però credo che quando uno che ruba può patteggiare e trovare la carta per uscire gratis di prigione come nel Monopoli, questo è inaccettabile.
Matteo Renzi dà poi i numeri di un meccanismo illegale e dannoso per il Paese: in Italia ci sono 50mila persone in carcere, i detenuti per reato di corruzione con sentenza in giudicato sono invece 257:
Trovo che sia inaccettabile, che sia troppo poco rispetto ai numeri sulla corruzione del nostro Paese.
Per questo motivo il Presidente del Consiglio e il ministro Orlando, al CDM di domani 11 dicembre, promuoveranno quattro modifiche al codice penale:
- Innalzare la pena minima per corruzione da quattro a sei anni,
- Semplificare il meccanismo di confisca che si applica ai condannati per corruzione con sentenza passata in giudicato
- Nel caso di corruzione provata, il condannato dovrà restituire l’intero ammontare della somma "rubata)
- Allungare il periodo necessario per far scattare la prescrizione sui reati di corruzione.
Sono piccole cose, mi rendo conto, ma molto serie e significative. Sono le piccole cose che fanno capire che in Italia il vento è cambiato e che chi ruba, chi corrompe sarà perseguito fino al giorno, fino all’’ultimo centesimo...Io annuncio con grande decisione e con grande determinazione che l’Italia del nostro Governo è l’Italia che non fa sconti a nessuno e che non guarda in faccia nessuno,
ha concluso il Premier.
Ecco il videomessaggio del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi:
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