Capodanno Roma: niente concertone e multe per i petardi

Luca Secondino

22/12/2016

A Roma salta anche il Capodanno: non ci sarà il concerto in piazza e la giunta Raggi ha vietato l’uso di petardi e fuochi d’artificio.

Capodanno Roma: niente concertone e multe per i petardi

Capodanno 2017 a Roma sotto il segno dell’austerity: niente tradizionale concerto in piazza e divieto di fuochi d’artificio, questo quanto deciso dalla giunta Capitolina per la notte di San Silvestro.

Tutti i turisti che volevano salutare l’arrivo del nuovo anno al concerto in piazza dovranno cambiare piani, perché quest’anno a Roma le festività avranno un tono molto più sommesso del solito, quasi silenzioso. Non solo non si terrà alcun concerto in piazza, a dispetto di una tradizione ventennale, ma è stata firmata ieri da Virginia Raggi un’ordinanza che vieta l’utilizzo di fuochi d’artificio, botti e qualunque altro materiale esplosivo anche di lieve entità venduto regolarmente.

Roma si prepara quindi a un Capodanno senza due capisaldi della festività, come del resto si è preparata al Natale senza un albero adeguato e senza l’ormai storico mercato natalizio di Piazza Navona, ben lungi dall’essere rimpiazzato. Una Capitale europea già in difficoltà a cui quest’anno mancherà anche l’offerta turistica per il brindisi di Capodanno.

Il concerto mancato - in dubbio fino all’ultimo - e il divieto di fare i fuochi d’artificio segnano un altro traguardo in negativo della giunta Raggi, che in questi ultimi giorni è stata affossata prima dall’arresto di Marra e poi dalla bocciatura del bilancio, e che probabilmente non ha avuto il tempo di curare gli eventi per far festeggiare il Capodanno a chi si troverà a Roma la notte di San Silvestro.

Gli sponsor hanno fatto marcia indietro, gli organizzatori si sono ritirati poiché non c’erano più le condizioni, e quindi Roma non avrà il concerto in piazza di Capodanno. Per rendere l’evento ancora più sotto il segno dell’austerità, nella giornata di ieri è stata approvata e firmata l’ordinanza che vieta l’esplosione di ogni tipo di petardi dal 29 dicembre alla mezzanotte del 1 gennaio.

Ora il Campidoglio sta cercando in fretta un piano alternativo per offrire un adeguato festeggiamento alle migliaia di persone che ogni anno passano il Capodanno in piazza, oltre alle iniziative già annunciate nei giorni scorsi dall’assessorato alla Cultura, previste a partire dalle 3 di notte del 1 gennaio e che copriranno l’arco di 18 ore di eventi musicali e culturali soprattutto sulle sponde del Lungotevere.

Capodanno 2017 a Roma senza concerto in piazza

Roma potrà ottenere il primato negativo di essere una Capitale europea senza concerto di Capodanno per la prima volta dopo 24 anni di tradizione. Lo scorso anno era toccato a Edoardo Bennato e ai Negramaro dare il benvenuto al nuovo anno, mentre quest’anno la proposta presentata dalla società vincitrice del bando, scaduto il 15 dicembre scorso, prevedeva una serata condotta da Max Giusti con il concerto di Max Gazzè e il dj set di Violante Placido.

Dopo indecisioni e attesa, la stessa società organizzatrice che cura anche il concerto del Primo Maggio, iCompany, si è ritirata motivando che “non ci sono più le condizioni”, e così anche i due sponsor principali, Vodafone e BancaIntesa.

Il bando del Comune per l’organizzazione del concerto di Capodanno al Circo Massimo e gli eventi a via dei Fori Imperiali (Largo Corrado Ricci) prevedeva che l’intero costo - con un tetto di 900mila euro - fosse a carico della società vincitrice con artisti dal calibro internazionale.

Immediata la provocazione del sindaco di Firenze, Nardella (PD), che ha invitato tutti a Firenze dove il concerto gratuito vedrà esibirsi Marco Mengoni.

Capodanno 2017 a Roma anche senza fuochi d’artificio e petardi

Un Capodanno quasi in silenzio quello a cui si prepara Roma: oltre all’assenza del tradizionale concerto, ieri al Campidoglio è stata approvata l’ordinanza n.145 che prevede il divieto assoluto di esplodere petardi, di accendere fuochi d’artificio e di utilizzare materiale esplodente “declassificato”, ossia potenzialmente non pericoloso e posto in libera vendita, a meno di 200 metri dai centri abitati, dalle persone e dagli animali dal 29 dicembre fino alle 24 del 1 gennaio.

L’obiettivo del sindaco Raggi è quello di garantire l’incolumità pubblica, la sicurezza urbana e la protezione degli animali. Questo quanto si legge dal testo dell’ordinanza, che prevede multe salate, da 25 a 500 euro.

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