Ritornano gli acquisti sul biglietto verde

Nicola D’Antuono

22/03/2010

Ritornano gli acquisti sul biglietto verde

Nonostante nei giorni scorsi si sia assistito a un ritorno all’appetito per le valute più rischiose, come l’Euro e la Sterlina, i dubbi sul proseguimento di questa tendenza erano sempre presenti sia per motivi di carattere macroeconomico che tecnico. Da un lato c’è da confermare le incertezze presenti nella zona Euro derivanti dalle tensioni tra Trichet e la Merckel sulle modalità di aiuto alla Grecia, dall’altro bisogna dire che l’Euro aveva raggiunto livelli importanti di resistenza di breve periodo sia contro il Dollaro USA (area 1,38) sia contro lo Yen (area 125). Anche la Sterlina, pochi giorni fa tornata a brillare fino a raggiungere i top di area 1,5380 contro Dollaro, ha arretrato con grande forza complice anche le incertezze sulle future elezioni nel Regno Unito. A questo punto gli investitori si interrogano su chi è più in grado di sostenere il debito pubblico tra i grandi Paesi industrializzati, dato che ormai tutti sono alle prese con problemi di deficit di bilancio. C’è poi da capire come verrà affrontata concretamente la questione della regolamentazione o meno dei Credit Default Swap (CDS), dove la speculazione sui titoli del debito sovrano ha raggiunto livelli insostenibili e in grado di intaccare le economie dei Paesi maggiormente sotto pressione in questo periodo (Grecia, Portogallo, Irlanda, Austria, Spagna, Italia, ecc.). Probabilmente adesso non siamo ancora in grado di vedere lontano su questa problematica, ma i rischi per una crisi monetaria globale sono purtroppo presenti e potenzialmente in grado di esplodere da un momento all’altro. I policy makers si stanno muovendo anche se ormai anche loro sono piuttosto imbarazzati sulle continue problematiche da affrontare. Vederemo nei prossimi mesi che cosa accadrà.

Da un punto di vista tecnico, la perdita di area 1,35 sull’Euro/Dollaro dovrebbe calamitare l’attenzione di nuovi venditori e spingere i prezzi verso i minimi relativi di area 1,3430. Molto probabilmente il target di prezzo dei grandi speculatori ribassisti sulla valuta europea è almeno 1,30. L’Euro/Yen ha un obiettivo di brevissimo in area 121,50 prima e 119,50 poi. Infine, occhio anche alla Sterlina sulla quale si preannunciano nuovi attacchi verso il basso: la perdita di 1,4970 contro Dollaro USA potrebbe spingere i prezzi nel giro di pochi giorni fino in area 1,4750 prima e 1,4650 poi.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it