Nonostante abbia bucato il supporto, il petrolio WTI sembra non voler scendere sotto certi livelli che se confermati lo potrebbero portare tra i 48 ed i 50$ al barile entro la fine dell’anno.
Analizzando il grafico del Petrolio WTI, nei giorni passati c’era quasi la sensazione che stesse tentando nuovamente di arrestare la sua corsa al doppio minimo cercando di creare una piccola base di supporto su determinati prezzi.
La tenuta del supporto in area 44,40 dollari era di fondamentale importanza poiché, se questo livello non fosse stato mantenuto, si sarebbe aperta una nuova possibilità di raggiungere i prezzi di minimo del petrolio anche sotto i 40$ al barile.
Tali aspettative di tenuta sui prezzi del WTI non sono state mantenute e di conseguenza si è nuovamente piombati nell’incertezza.
Nonostante queste premesse, però, sembra che ci sia un tentativo di evitare che il prezzo del petrolio vada sotto certi livelli.
Se analizziamo il grafico notiamo come, sebbene il prezzo del petrolio si trovi sotto la sua resistenza, stia tentando in ogni modo di recuperarla e superarla attestandocisi sopra.
Se questo movimento riuscisse ed il petrolio tornasse sopra la sua resistenza in area 44,40 avremmo la conferma che il vero obiettivo di target price sul petrolio rimane quello di 50$ al barile e che potrebbe essere raggiunto e mantenuto se il movimento a rialzo del WTI fosse fatto in modo graduale e non come capitato ai primi del mese (cerchio bianco).
Tale movimento viene ancora di più evidenziato attraverso il grafico intraday orario dove possiamo notare come il petrolio, che si trova a ridosso del suo primo step, stia spingendo per poter tornare sul livello di supporto e provare a recuperare quanto perso in questi due giorni.
In base a questi grafici la mia idea è che se questi movimenti fossero confermati potremmo attenderci di vedere un ritorno in pianta stabile nel medio periodo del WTI su un livello di 48-50$ al barile.
Al contrario però se il petrolio non recupera brevemente la resistenza allora assisteremo nuovamente ad una fase calante.
Questo articolo è pubblicato a titolo puramente informativo e non intende fornire nessun consiglio d’investimento. Leggi il disclaimer completo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
