Renzi, Legge di Stabilità 2016: "Giù le tasse, l’Italia riparte"

Lorenzo Monti

16 Ottobre 2015 - 13:17

Il Premier commenta la Legge di Stabilità 2016: nessuna altra tassa per conpensare l’addio a IMU e Tasi. Le novità principali volute da Renzi.

Renzi, Legge di Stabilità 2016:

Matteo Renzi, dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della Legge di Stabilità 2016, commenta ai microfoni di Radio24 le numerose riforme previste, assicurando che i tagli a IMU e TASI non saranno compensati dall’aumento di altre imposte.
La manovra economica avrà un valore compreso fra 26,5 e 29,5 miliardi di euro.
La maggior parte delle coperture arriverà da un aumento del deficit per il prossimo anno nell’ordine dei 13 miliardi di euro.

Legge di Stabilità 2016, confermato il taglio sulle tasse: le novità principali

Il limite all’utilizzo dei contanti verrà alzato dagli attuali 1.000 fino a 3.000 euro. A riguardo Renzi ha affermato che:

“Noi abbiamo il limite al contante più basso d’Europa. Solo il Portogallo lo ha basso come il nostro, a mille euro. I dati dimostrano che non è stato il limite al contante a ridurre l’evasione, ma l’utilizzo dei sistemi informatici.”

Gli sgravi contributivi sulle nuove assunzioni vengono confermati in misura ridotta rispetto a quelli introdotti lo scorso anno, con un valore massimo nel 2016 che scenderà al 40% degli 8.060 euro annui previsti attualmente.

Quali saranno le novità nel dettaglio per i lavoratori? Leggi anche: Legge di Stabilità 2016: tutte le novità per lavoratori dipendenti e autonomi

Saranno inoltre stanziati 300 milioni per il rinnovo del contratto degli statali imposto dalla Corte Costituzionale lo scorso giugno.
Sempre per le imprese è prevista la possibilità di portare l’aliquota di ammortamento al 140% nel caso di nuovi investimenti.

Il decreto prevede la possibilità del taglio dell’IRES al 24% dal 27% attuale già dal 2016, nel caso in cui l’ Unione Europea concede più flessibilità nella gestione dei conti pubblici a causa dell’emergenza immigrati.

Verranno investiti 100 milioni di euro per 1000 ricercatori residenti all’estero: 500 assunzioni nella cultura e 500 cattedre speciali.

Nel decreto è inserito anche il pagamento del canone Rai in bolletta, l’istituzione di un fondo per la lotta alla povertà, la possibilità per i lavoratori over 63 di richiedere il part-time al proprio datore di lavoro.

Tagli alla spesa: colpiti Ministeri, Fondo Sanitario Nazionale e finanziamento ai partiti

Il Fondo Sanitario Nazionale riceverà 111 miliardi di euro a fronte dei 113,2 previsti a settembre.
Il contributo del 2x1000 destinato ai partiti politici verrà ridotto di 50 milioni di euro nel prossimo triennio. I ministeri si troveranno un budget 2016 tagliato di circa il 3%.

Renzi: “Bruxelles non è il maestro che fa esame”

Interpellato sulle possibili obiezioni dall’ europa sulla manovra finanziaria, il Primo Ministro ha dichiarato:

Bruxelles non è il maestro che fa l’esame, non ha i titoli per intervenire.In questi anni c’è stata subalternità psicologica dell’Italia verso gli eurocrati. Certo ci deve consigliare ma non ci deve dire la tassa da tagliare.L’Italia da molti soldi all’Europa e anche sul rispetto dei parametri inviterei a guardare i dati del deficit di altri paesi. Non c’è trattativa sulle nostre riforme.

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