Recovery Fund: la Germania vuole ridimensionarlo, ma perché?

C. G.

10 Giugno 2020 - 07:40

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Recovery Fund: perché la Germania è contraria alla proposta della Commissione UE?

Recovery Fund: la Germania vuole ridimensionarlo, ma perché?

Ancora Recovery Fund al centro del dibattito nazionale e internazionale.

L’argomento è tornato sulla bocca di tutti nella serata di ieri, al termine del vertice Ecofin che ha visto ancora una volta contrapporsi Paesi del Sud (quali l’Italia e la Francia) e Paesi del Nord (come Austria e Olanda).

Le discussioni non sono certo mancate ed è proprio in questo contesto che si sono inserite le richieste della Germania sul ridimensionamento del Recovery Fund così come pensato dalla Commissione UE.

Recovery Fund: perché la Germania vuole ridimensionarlo

Qualche settimana fa Parigi e Berlino hanno presentato al mondo la loro proposta di Recovery Fund, un piano da 500 miliardi di euro volto ad una sorta di mutualizzazione del debito.

Immediata la reazione dei Paesi del Nord che si sono opposti a questa ipotesi presentando una controproposta e spingendo per un Recovery Fund diverso, da sviluppare tramite prestiti e non contributi a fondo perduto.

Qualche giorno dopo, più precisamente lo scorso 27 maggio, anche la Commissione UE ha reso noto il suo progetto, mettendo sul piatto 750 miliardi di euro, da erogare ai Paesi beneficiari sia sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto che tramite prestiti.

Nell’Ecofin di ieri, le discussioni sui vari progetti sono ricominciate, ma la posizione della Germania è risultata sin da subito chiara. Berlino ha espresso contrarietà nei confronti dei 750 miliardi di euro proposti dall’esecutivo comunitario e ha invece spinto per ridimensionare il Recovery Fund a quota 500 miliardi.

Ma perché? Secondo i tedeschi quest’ultima cifra potrebbe essere più facilmente accettata dai Paesi del Nord, che sin da subito si sono scagliati contro qualsiasi forma di condivisione del debito oltre che sull’ipotesi di concessioni di denaro a fondo perduto.

Volontà di compromesso (e di chiudere la questione il prima possibile) nelle richieste della Germania sul Recovery Fund. Certo è che il progetto definitivo dovrà ricevere il via libera di tutti i 27, per cui è probabile che le discussioni si protrarranno ancora a lungo.

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