Arriva l’accordo tra i cda delle aziende: Rcs Libri passa a Mondadori per circa 127 miliardi. Maria Berlusconi: “Sono orgogliosa, è un investimento sull’Italia”.
Concluso l’accordo che rivoluziona l’editoria italiana: Mondadori ha acquistato Rcs Libri di Rcs Media Group.
Mondadori dovrà sborsare 127,5 milioni per l’acquisto, cifra potenzialmente più o meno alta di 5 milioni a seconda della performance finale di Rcs Libri nel 2015.
"È un’operazione di cui siamo particolarmente orgogliosi” ha commentato Marina Berlusconi, presidente del gruppo Mondadori - ed è anche un investimento sul futuro del nostro Paese e sulla qualità di questo futuro. Le dinamiche del settore spingono in tutto il mondo gli editori ad unire le forze".
Durante la notte è arrivata la firma al contrattodi compravendita, a seguito della riunioni dei consigli di amministrazione delle due aziende; il cda di Rcs Libri ha votato all’unanimità.
Nel passaggio da Rcs Libri a Mondadori rimanere escuso Adelphi, il 58% del quale verrà acquistato dal fondatore e socio di Rcs Roberto Calasso.
Per la Marsilio Editore, detenuta per il 50,99% da Rcs, al momento della conclusione del passaggio andare al 94,7% al gruppo Mondadori.
Marina Berlusconi commenta entusiasta l’affare, definendo l’acquisto di Rcs Libri da parte di Mondadori un processo di successo in un’Italia "dove gli operatori hanno dimensioni molto più piccole rispetto a quelli degli altri principali Paesi, risulta ancora più necessario.
L’acquisizione della Rcs Libri va in questa direzione: una realtà estremamente significativa del nostro panorama librario resterà in questo modo italiana".
Nasce così un gigante dell’editoria tutto italiano.
Rcs Libri passa a Mondadori: i vantaggi per Rcs Media Group
Grazie alla vendita di Rcs Libri, Rcs riuscirà a raggiungere gli obiettivi sulle dismissioni stabiliti con le banche finanziatric, pari a 250 milioni di cessioni entro fine settembre, scongiurando un aumento di capitale di quasi 200 milioni a seguito dello sforamento dei vincoli finanziari.
Mondadori ha grandi progetti
Come già affermato da Mondadori, l’acquisizione permetterà al gruppo di dare ulteriore forza alla propria presenza nel mercato italiano.
Come commenta Marina Berlusconi, "un’editoria nazionale più solida e competitiva potrà disporre di maggiori risorse da investire nella qualità, potrà reggere davvero il confronto con i grandi editori stranieri e con protagonisti estremamente aggressivi del calibro di Amazon".
Si pronuncia a riguardo anche l’ad di Mondadori, Ernesto Mauri, che riferisce che il gruppo è pronto “per una nuova fase di sviluppo nel ’mestiere’ più antico di Mondadori, il più solido e nel quale vantiamo una tradizione di eccellenza e innovazione".
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