Ravvedimento operoso Imu e Tasi in scadenza: modello, codici e istruzioni per pagare in ritardo

Vittoria Patanè

16 Marzo 2015 - 11:16

Pagare il saldo Imu e Tasi 2014 tramite il ravvedimento operoso: scadenza, modello F24 codici tributo, compilazione. Ecco la guida

Ravvedimento operoso Imu e Tasi in scadenza: modello, codici e istruzioni per pagare in ritardo

Sta per scadere il termine ultimo per pagare il saldo di Imu e Tasi 2014 dovuto a dicembre 2014. I contribuenti che non hanno ancora pagato possono infatti accedere al ravvedimento operoso introdotto dalla Legge di Stabilità 2015. Ecco tutte le informazioni necessarie.

In scadenza il termine per il versamento del saldo IMU e Tasi 2014 dovuto a dicembre dello scorso anno, accedendo al ravvedimento operoso introdotto dalla Legge di Stabilità 2015.

Ravvedimento operoso Imu e Tasi 2014
La Legge di Stabilità ha introdotto la possibilità di accedere al ravvedimento operoso medio. Secondo tale meccanismo, i contribuenti hanno la possibilità di regolarizzare la propria posizione fiscale entro 90 giorni, andando incontro ad una sanzione ridotta pari al 3,33%. Sarà possibile usufruire del ravvedimento anche nel caso in cui la violazione sia già stata contestata dal Fisco e se i contribuenti sono già a conoscenza di verifiche e ispezioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. Non si potrà accedere al sistema solo se il contribuente ha già ricevuto la formale notifica di un atto di liquidazione o accertamento o eventuali comunicazioni di irregolarità in materia di imposte sui redditi e di IVA.

Ravvedimento pperoso IMU e Tasi: scadenza
Scade oggi, 16 marzo 2015, la possibilità di accedere al ravvedimento medio per il saldo Imu e Tasi 2014. Coloro che hanno commesso irregolarità nel versamento di una delle due imposte, hanno dunque ancora poche ore per usufruirne e pagare una sanzione ridotta.

Ricordiamo che la sanzione per l’omesso versamento è pari al 30% dell’imposta, quindi quella ridotta sarà pari al 3,33% (1/9 del 30%). Alla cifra si dovranno aggiungere gli interessi legali da versare con il modello F24, insieme all’importo e alla sanzione.

Ravvedimento IMU e Tasi modello F24: codici tributo e istruzioni
Per pagare il saldo Imu, usufruendo del ravvedimento, attraverso il modello F24 devono essere utilizzati i seguenti codici tributo:

- “3912” - denominato: “IMU - imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze - articolo 13, c. 7, d.l. 201/2011 – COMUNE”;
- “3913” - denominato “IMU - imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale - COMUNE”;
- “3914” - denominato: “IMU - imposta municipale propria per i terreni – COMUNE”;
- “3915” - denominato: “IMU - imposta municipale propria per i terreni – STATO”;
- “3916” - denominato: “IMU - imposta municipale propria per le aree fabbricabili -COMUNE”;
- “3917” - denominato: “IMU - imposta municipale propria per le aree fabbricabili - - STATO”;
- “3918” - denominato: “IMU - imposta municipale propria per gli altri fabbricati – COMUNE”;
- “3919” - denominato “IMU - imposta municipale propria per gli altri fabbricati - STATO”.

Per la Tasi invece, i codici tributo sono i seguenti:

- “3958” denominato “TASI – tributo per i servizi indivisibili su abitazione principale e relative pertinenze – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 e succ. modif.”
- “3959” denominato “TASI – tributo per i servizi indivisibili per fabbricati rurali ad uso strumentale – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 e succ. modif.”
- “3960” denominato “TASI – tributo per i servizi indivisibili per le aree fabbricabili – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 e succ. modif.”
- “3961” denominato “TASI – tributo per i servizi indivisibili per altri fabbricati – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 e succ. modif.”

I codici sopra riportati devono essere inseriti nella sezione “SEZIONE IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI” in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”. Per quanto riguarda le indicazioni:

- nello spazio “codice ente/codice comune” deve essere inserito il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili,
- nello spazio “Ravv.” occorre barrare la casella per il pagamento tramite ravvedimento;
- nello spazio “Numero immobili” è necessario indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre);
- nello spazio “Anno di riferimento” deve essere indicato l’anno d’imposta cui si riferisce il pagamento. Nel caso in cui sia barrato lo spazio “Ravv.” indicare l’anno in cui l’imposta avrebbe dovuto essere versata (per la scadenza del 16 marzo 2015, va indicato il 2014).

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