Ancora novità dalle ferrovie, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha acquistato Bari Fonderie Meridionali (BFM) con un’operazione da 6,5 milioni di euro. Ecco come l’operazione ottimizza i costi e mette in salvo 100 posti di lavoro in Puglia
Sono ancora da definire tutti i dettagli della privatizzazione di Ferrovie dello Stato, nel frattempo Rete Ferroviaria Italiana (RFI) del gruppo FS ha acquisito la società Bari Fonderie Meridionali (BFM), la storica fabbrica produttrice di componenti per le infrastrutture ferroviarie.
Con questa operazione, un investimento pari a circa 6,5 milioni di euro, RFI intende internalizzare la produzione dei componenti ferroviari e mettere a frutto le sinergie con le altre officine del gruppo. In questo modo l’azienda riuscirà a ridurre notevolmente i costi di approvvigionamento delle forniture, ecco come.
Bari Fonderie Meridionali: la storica azienda pugliese
Bari Fonderie Meridionali (BFM) è un’azienda nata nel 1961 attualmente di proprietà di un gruppo ceco (DT - Vyhybkarna a strojirna, a.s.), fornisce ogni anno a RFI oltre 1800 “cuori” in acciaio fuso al manganese, una parte fondamentale degli scambi ferroviari, grazie al lavoro di circa 100 persone.
Come RFI ottimizzerà la produzione
Grazie all’acquisizione di BFM questa produzione sarà internalizzata e RFI potrà ottimizzare quindi i costi di approvvigionamento, incrementando il proprio bagaglio di competenze e impiegando al meglio le sinergie con altre aziende del gruppo RFI, quali l’officina di Pontassieve e quella di Bologna, che forniscono scambi, apparecchiature per i binari, sistemi elettrici e impianti di sicurezza.
Il settore della componentistica ferroviaria non comprende un elevato numero di produttori e questo fa sì che l’approvvigionamento risulti piuttosto costoso in termini economici e complicato per quanto riguarda le tempistiche. L’ultimo aumento del prezzo dei “cuori” di circa il 25% è stato probabilmente il motivo che ha spinto RFI a prendere la decisione di acquisire in blocco BFM, scegliendo così di sostenere costi di produzione notevolmente più bassi di quelli di acquisto.
La buona notizia per i lavoratori
La notizia è stata accolta con favore dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, il quale tramite Twitter ha espresso la sua soddisfazione:
“bene l’operazione di Rete Ferroviaria Italiana con Bari Fonderie Meridionali, garantito lo sviluppo, salvato il lavoro”
I circa 100 lavoratori di BFM (80 operai e 17 tra dirigenti e quadri) possono così tirare un sospiro di sollievo, dopo mesi di proteste motivate dai timori che l’azienda, in concordato preventivo dal novembre 2014, potesse cessare la propria attività.
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