RCS, Della Valle attacca Cda: "Scott Jovane inadeguato, deleghe a Cairo"

Marta Panicucci

24 Febbraio 2014 - 15:20

RCS, Della Valle attacca Cda:

Il braccio di ferro tra Diego della Valle e il management di Rcs continua. Così come va avanti il duro botta e risposta tra il fondatore di Tod’s e la famiglia Agnelli che tramite la Fiat è il primo azionista di Rcs.

A riportare i riflettori sulle vicende interne a Rcs è un’intervista che questa mattina Diego della Valle ha rilasciato a Radio24, nella quale ha riservato parole molto dure per l’amministrazione delegato di Rcs Pietro Scott Jovane.

Della Valle già qualche settimana fa aveva annunciato di voler intraprendere un’azione legale nei confronti del consiglio di amministrazione di Rcs per la gestione del gruppo, a suo dire, troppo assoggettata al volere dell’azionista di maggioranza Fiat. John Elkann ha risposto, difendendo l’operato del board di Rcs e dando della "nana" all’azienda di Della Valle. Il botta e riposta tra insulti e minacce di azioni legali va avanti da settimane e la situazione non sembra intenzionata a placarsi.

Ma questa mattina Della Valle torna a parlare della gestione di Rcs.

Jovane inadeguato
"Questa azienda ha bisogno di cambiare in fretta" ha dichiarato questa mattina Della Valle e continua "bisogna prendere atto che c’è un amministratore delegato assolutamente inadeguato" riferendosi a Pietro Scott Jovane, nei confronti del quale ha già annunciato azioni legali.

Al Corriere della Sera, edito da Rcs, "di editore puro ce n’è uno che si chiama Urbano Cairo io sarei dell’avviso, se lui se la sente, di affidargli la delega per gestire l’azienda". L’apertura di Della Valle nei confronti di Cairo arriva in seguito ad una lunga intervista nella quale l’editore ha esortato il Cda Rcs a "valorizzare l’azienda nel suo complesso" e chiesto maggiore spazio per le minoranze.

Parlando della gestione di Rcs Della Valle ha aggiunto: "oggi il problema di Rcs è che non c’è un azionariato che si prende delle responsabilità e un cda che non decide e non si assume i rischi. È un’azienda che va tutta rifondata". Quanto al direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, dichiara "prenda il coraggio di fare il giornale e vada tranquillo".

Della Valle e Bazoli
Della Valle risponde anche ad una domanda sul ruolo di Giovanni Bazoli presidente d Intesa Sanpaolo, azionista con circa il 6% di Rcs.

L’imprenditore ha spiegato che Bazoli “contava molto, ma oggi conta molto poco. Io credo che Bazoli identifica un mondo che se ne deve andare e mi auguro che Renzi lo faccia subito; è un’operazione che va fatta in tutto il sistema, tutto insieme".

Della Valle ha concluso l’intervista escludendo un ricorso per la vendita dell’immobile storico in Via Solferino anche se "è stato svenduto", ma conferma l’ipotesi di intraprendere un’azione legale contro l’ad Jovane.

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