Quota 96, ok alla risoluzione. Il Governo troverà le risorse entro il DEF. insegnanti finalmente in pensione?
Potrebbe essere arrivata finalmente alla fine l’odissea dei quattromila Quota 96 che da anni attendono di poter andare in pensione a causa di un errore della Riforma Fornero che ha inspiegabilmente tolto loro il sacrosanto diritto di accedere al trattamento previdenziale.
Le Commissioni Bilancio e Lavoro hanno infatti approvato all’unanimità la risoluzione, firmata dalla Deputata Barbara Saltamartini (NCD) e sottoscritta da tutti i gruppi parlamentari.
I quota 96
Ricordiamo che le vicissitudini dei quota 96 sono dovute solo ed esclusivamente ad errori compiuti dalla Riforma Fornero. Prima di questa infatti, alcune categoria, tra cui quella degli insegnanti, avevano la possibilità di accedere alla pensione a 61 (con 35 anni di servizio) o a 60 anni (con 36). Unica condizione era che gli interessati maturassero i seguenti requisiti entro il 31 dicembre 2011.
La legge Fornero ha totalmente cancellato le quote per accedere al trattamento previdenziale, compresa la quota 96, senza però pensare a coloro che entro le date stabilite dalla legislazione nazionale avrebbero dovuto andare in pensione.
Da quel momento, e sono passati quasi due anni, quei quattromila insegnanti hanno vissuto in una sorta di limbo, in attesa che qualcuno dall’alto decidesse sulla loro sorte.
La risoluzione
La risoluzione di oggi non risolve ancora nulla, ma promette che le risposte arriveranno in breve, brevissimo tempo.
Il testo infatti impegna il Governo a riferire davanti alle Commissioni Lavoro e Bilancio sul reperimento delle risorse destinate ai quota 96 entro e non oltre la data di presentazione del DEF 2014, e cioè entro le prime due settimane di aprile.
Soddisfazione da parte del vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera e prima firmataria della risoluzione Barbara Saltamartini che ha commentato:
«Saniamo un errore e apriamo a 4 mila giovani, tra cui ci sono i precari, rinnovando così il comparto».
La soluzione dunque potrebbe finalmente essere vicina. I quota 96 speravano che il Governo Renzi avrebbe finalmente preso in mano la situazione, ma dopo il silenzio e le vicissitudini degli ultimi mesi, ricordiamo i dubbi espressi dal Tesoro e dalla Ragioneria generale dello Stato che hanno causato numerosi stop, le speranze si erano quasi perse.
La risoluzione di oggi, che ha raccolto l’approvazione di tutte le forze politiche, potrebbe far arrivare quella svolta che tutti attendevano da tempo immemore.
I gruppi parlamentari promettono battaglia e il Governo sembra finalmente essersi impegnato. Stavolta potrebbe veramente chiudersi un’ingiusta quanto imbarazzante situazione che rappresenta una vera e propria violazione dei diritti di quei cittadini che, dopo aver lavorato una vita, non potevano accedere al trattamento pensionistico a causa di una Riforma dimostratasi inadeguata sotto vari fronti.
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