Quanto consumano gli elettrodomestici: i nuovi costi in bolletta dopo l’aumento dei prezzi

Giorgia Bonamoneta

16 Novembre 2021 - 19:43

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Il costo in bolletta degli elettrodomestici è destinato a crescere, in particolare nei mesi invernali davanti a noi. Ecco quali sono gli elettrodomestici che consumano di più.

Quanto consumano gli elettrodomestici: i nuovi costi in bolletta dopo l’aumento dei prezzi

Con l’arrivo del periodo invernale diversi elettrodomestici saranno usati con maggior cadenza. Pensiamo per esempio al phon per asciugare i capelli, allo scaldabagno elettrico o alle stufette per scaldare gli ambienti. Quest’anno, rispetto agli scorsi anni, bisogna controllare con maggiore attenzione il consumo di questi elettrodomestici.

Infatti, con l’aumento dei costi in bolletta di gas ed elettricità si rischia di superare, e di molto, il normale consumo medio per una famiglia. Gli effetti in bolletta, anche tenendo conto del ridimensionamento degli aumenti deciso dal Governo, non saranno da poco. Si è calcolato che si spenderà in media 630 euro in più per l’elettricità e fino a 1.130 euro per il gas.

Il problema del costo in bolletta è arginabile, spesso con una spesa a monte più elevata, ma che nel lungo periodo ha notevoli vantaggi. Stiamo parlando, per esempio, di energia pulita, come quella prodotta dai pannelli solari. Un altro metodo per risparmiare è investire in elettrodomestici di nuova produzione, che appartengono a classi superiori alla B. Vediamo quindi quanto consumano gli elettrodomestici, quali costi in bolletta spettarsi e in che modo diminuire i consumi.

Quanto consumano gli elettrodomestici su ogni bolletta?

In genere, per poter rispondere alla domanda sui consumi di un elettrodomestico, bisognerebbe conoscere la qualità di questo e il tipo di servizio che offre il proprio distributore, per esempio se è diviso in fasce di consumo (giorno/notte). In questa sede sarà utilizzato un valore medio.

Partiamo dagli elettrodomestici fissi, cioè quelli che non si spengono o che sono utilizzati a cadenza almeno giornaliera. In questa categoria rientra per esempio il frigorifero. Un frigorifero in bolletta, in media, può avere un costo fisso di 3,8 euro al mese, un televisore circa 2 euro e il proprio pc in media 3 euro al mese. Confrontando i prezzi relativi a un anno fa con quelli previsti per i mesi di ottobre-novembre troviamo aumenti anche di oltre 2 euro. Ma non sono questi gli elettrodomestici di cui “preoccuparsi”.

Quanto peseranno gli elettrodomestici in bolletta con l’aumento dei costi?

Cerchiamo di capire quali sono gli elettrodomestici che consumano di più e quali di questi comporteranno un aumento notevole in bolletta. Tra questi non si può evitare d’inserire, anche con un utilizzo non quotidiano, elettrodomestici per la pulizia, come lavastoviglie, ferro da stiro, lavatrice, asciugatrice e aspirapolvere.

Questa categoria di elettrodomestici è nella zona di costo intermedio e i dati sono relativi a un uso nella stagione estiva. Rispetto ai mesi di luglio-settembre il costo in bolletta di questi elettrodomestici aumenterà di:

  • +2,7 euro, pari a circa 7 euro mensili per la lavastoviglie;
  • +4,4 euro, pari a 12,3 euro mensili per il ferro da stiro;
  • +1 euro, pari a 2,9 euro mensili per la lavatrice;
  • +2,9 euro, pari a circa 8 euro mensili per l’asciugatrice;
  • +0,2 euro, su circa 0,7 euro mensili per la aspirapolvere.

Solo in base a queste due categorie di elettrodomestici, il costo medio in bolletta aumenterà per un totale di circa 40 euro.

Costi più alti per i consumi di elettrodomestici per il riscaldamento

L’ultima categoria di elettrodomestici da tenere in considerazione, questa in particolare con un occhio di riguardo, è quella relativa agli elettrodomestici per il riscaldamento dell’ambiente o dell’acqua. Stiamo parlando di climatizzatore, scaldabagno elettrico, stufetta e simili.

In questo caso il costo medio in aumento è decisamente più alto e particolare attenzione deve essere riposta nell’uso della stufetta elettrica, che in molte famiglie italiane rappresenta l’unica fonte di calore in assenza di termosifoni.

Questi mesi freddi porteranno un aumento in bolletta pari a +23,6 euro rispetto allo scorso anno per la stufa elettrica, pari a circa 66 euro mensili, oltre 100 euro sulla bolletta bimestrale.

Come risparmiare sulla bolletta?

Sforare dal budget per le bollette è, in questo momento, molto facile. Ci sono però alcuni accorgimenti banali per limitare i danni e altri, un po’ più impegnativi, che sul lungo periodo possono essere molto soddisfacenti al momento del pagamento della bolletta.

Partiamo dai trucchetti più semplici e quotidiani, come spegnere le luci e gli apparecchi elettrici quando non vengono utilizzati, abbassare la temperatura durante il lavaggio dei panni sporchi ed evitare la funzione turbo quando si usa l’aspirapolvere.

Investimenti più consistenti possono essere invece il cambio degli elettrodomestici con la loro versione più nuova o di classe energetica elevata o l’acquisto di pannelli solari termici o pannelli fotovoltaici.

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