Prezzo del petrolio: previsto un rally di +30% in 6 mesi - UBP

Nicola D’Antuono

07/10/2015

Il petrolio sembra poter tornare protagonista sui mercati: ieri boom dei prezzi, ma secondo una banca d’affari francese può guadagnare fino al 30% in 6 mesi.

Prezzo del petrolio: previsto un rally di +30% in 6 mesi - UBP

Nonostante il rischio di rallentamento economico globale prolungato nel tempo, la crisi dei principali mercati emergenti, la forza del dollaro americano e l’eccesso di offerta sui mercati internazionali, il petrolio potrebbe ben presto risalire la china diventando la grande sorpresa di fine anno e del 2016.

A pensarlo è Erasmo Rodriguez, analista per Union Bancaire Privée. L’esperto sottolinea che le basse quotazioni del greggio negli ultimi mesi hanno favorito un deciso incremento della domanda e dei consumi dei paesi OCSE, in particolare gli Stati Uniti e l’Europa.

Resta da sciogliere il nodo legato alla domanda proveniente dalla Cina, visto che il gigante asiatico sta sperimentando un significativo rallentamento del pil. Negli ultimi anni Pechino è stato decisivo nel mantenere elevata la domanda di greggio, ma ora il suo apporto ai consumi su scala globale si è drasticamente ridimensionato. T

uttavia lo specialista di UBP ritiene che l’eccesso di offerta di greggio, che ad agosto è stata di 2,4 milioni di barili al giorno, sia destinato a rientrare. Considerando anche fattori di natura tecnica, l’analista della banca d’affari transalpina non esclude che nei prossimi 6 mesi possa esserci un rally dei prezzi del petrolio.

Le attese sul Brent sono per un ritorno a 58$ al barile, che corrisponderebbe a un apprezzamento vicino al 30%. Da un punto di vista grafico, osservando l’andamento del petrolio Wti (qualità estratta in Texas), si può notare il tentativo dei prezzi di venir fuori da una congestione che dura ormai da oltre un mese.

La rottura del wedge è in corso, per cui ora potrebbe esserci il breakout dell’area di resistenza compresa tra 49,3$ e 49,5$ al barile. Ciò dovrebbe spingere velocemente i prezzi sopra la soglia psicologica di 50$, per un target di breve periodo individuabile intorno a 53$ al barile.

Intanto ieri il petrolio Wti ha guadagnato il 6%, tornando a 49$ ai top da oltre due mesi.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it