Nella giornata di mercoledì 29 febbraio la Banca Centrale Europea darà il via alla seconda asta di rifinanziamento a lungo termine (LTRO), dopo quella avvenuta lo scorso 21 dicembre 2011. Secondo il governatore della Banca Centrale Austriaca, Ewald Nowotny, che è anche membro del Consiglio direttivo dell’Eurotower, sarà l’ultima iniezione di liquidità in quanto attualmente le condizioni di mercato non ne richiedono altre. Le previsioni degli analisti finanziari sono per una richiesta da parte delle banche europee di 470 miliardi di euro, in calo rispetto ai 489 miliardi dell’asta precedente.
Durante il mese di gennaio erano circolate voci di un clamoroso boom della domanda delle banche fino a 1.000 miliardi di euro, poi pian piano la cifra è stata nettamente ridimensionata. Il programma di rifinanziamento della BCE prevede la concessione di prestiti illimitati ad un tasso agevolato dell’1% dalla durata di 3 anni. La prima tranche di finanziamenti ha permesso a 523 banche continentali di ottenere prestiti a 36 mesi per un ammontare complessivo di 489 miliardi di euro. Da allora la tensione sui mercati finanziari è gradualmente diminuita e anche la febbre da spread si è placata.
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