Playtech: salta l’acquisizione di AvaTrade, stop all’espansione nel mercato FX

Mariangela Celiberti

24 Novembre 2015 - 11:30

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Dopo Plus500, per Playtech salta anche la trattativa con la società irlandese AvaTrade, annunciata lo scorso maggio.

Playtech: salta l’acquisizione di AvaTrade, stop all’espansione nel mercato FX

A poche ore dalla rinuncia dell’acquisizione di Plus500, Playtech PLC vede vacillare i propri progetti di espansione nel settore del trading. Tramite un comunicato alla London Stock Exchange (LSE), la società ha reso noto che gli azionisti di AvaTrade hanno deciso di interrompere le trattative per l’acquisizione della loro società.

Playtech aveva offerto da 105$ milioni di dollari per la società irlandese.

Nonostante la battuta di arresto, la società non incorrerà in sanzioni penali, ma perderà la somma di 5 milioni di dollari di cauzione, versati al momento della firma dell’accordo in un conto non rifondabile. Nell’annuncio, la Playtech ha inoltre sottolineato che continuerà i suoi sforzi per appellarsi alla decisione della Central Bank of Ireland, la quale si era opposta alla fusione all’inizio dello scorso mese.

Le azioni della società hanno chiuso in ribasso di circa il 9% alla Borsa di Londra, dopo la notizia dello stop alle trattative con entrambi i Forex Broker.

Chiedere delucidazioni in merito a decisioni normative finanziarie ha raramente aiutato le aziende in passato. Nonostante l’approccio scelto da Playtech, fino a ora la società non ha mai condiviso nessun aggiornamento riguardante i progressi con la Central Bank of Ireland.

L’accordo saltato con Plus500

In un comunicato di lunedì 23 novembre, Playtech ha reso noto di aver rinunciato alla fusione con Plus500 Ltd dopo le problematiche sollevate dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito, che la società ha giudicato “non risolvibili” entro il 31 dicembre 2015, data indicata come termine ultimo per la buona riuscita dell’accordo.

L’acquisizione era stata annunciata lo scorso giugno con un’offerta da 697$ milioni, ma anche in questo caso era stata problematica fin dall’inizio: l’ultimo ostacolo era rappresentato proprio dall’approvazione da parte della FCA.

Dopo un confronto, Playtech e Plus500 sono arrivate alla conclusione di terminare le negoziazioni.

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