Nella serata di ieri Moody’s ha declassato la Francia togliendole la tripla A, a causa delle incertezze che riguardano il bilancio ed il deterioramento del sistema economico del paese. Verosimile quindi un’apertura delle borse europee in calo condizionata in senso negativo dal downgrade della Francia ridotta a livello A1. Nonostante fosse atteso, il declassamento ha comunque indotto il mercato alla cautela e quindi spinto l’euro sul dollaro in ribasso.
Intanto ieri la borsa ha chiuso in positivo grazie alla fiducia sull’accordo sul fiscal cliff e Milano ha registrato un +3%. Ha chiuso molto bene il settore auto, Eurostoxx600 +3,73%, e quello bancario che registra +3,6%. In gran forma anche le costruzioni con +2,8% e i tecnologici con +2,6%. In positivo anche Autogrill con +4,4% e Fiat, +4,2%, mentre tra le banche hanno guadagnato Intesa Sanpaolo (+4%) e Unicredit (+3,9%) ma anche Ubi (+3,9%) e Mps (+3,8%).
Apertura di Piazza Affari
Come previsto, il Ftse Mib apre in negativo con -0,43% e il Ftse Italia all-share con -0,39%.
Sul mercato secondario, partenza in lieve calo per i titoli di stato italiani con lo spread che sale rispetto a ieri arrivando a 359 punti base.
Apre in negativo Fiat (-2,35%), Tenaris (-1,07%), per il comparto bancario, negativo anche Banca popolare di Milano (-1,99%), Monte dei Paschi di Siena (-1,22%). Male anche Parmalat (-1,03%) e Autogrill (-1,00%).
Registrano, invece, un avvio di giornata positivo la banca Mediolanum con +0,11% e Diasorin con +0,08%. Bene anche Lottomatica (+0,18%) e Terna, Rete Elettrica Nazionale (+0,07%).
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