Milano positiva in vista dei risultati degli stress test BCE, che saranno pubblicati questa sera. Bene Generali e Unicredit. Mediaset in forte ribasso.
Piazza Affari moderatamente ottimista in vista dell’imminente pubblicazione dei risultati degli stress test BCE (prevista per le 22:00 di oggi). La Borsa di Milano si avvia a chiudere positivamente la seduta odierna e al momento mette a segno un +0,88%, trainata soprattutto dal comparto bancario.
Tra i titoli azionari più in vista si segnala quello di Generali, che sulla scia degli ottimi dati conseguiti nell’ultima semestrale viaggia a +6,64%. Volano anche Unicredit (+4,83%), Mediobanca (+4,18%), Banca Popolare dell’Emilia Romagna (+4,20%). Volatile Mps, che al momento si attesta a +1,45% dopo aver toccato anche la vetta del +13%.
Per la banca senese si tratta di una giornata fondamentale. Oggi il cda ha rigettato la proposta presentata ieri in extremis da Corrado Passera e UBS. E a quanto si apprende il piano dovrebbe essere stato rigettato. In serata, alle ore 20:00, l’ad del gruppo Fabrizio Viola commenterà in conference call i risultati relativi al primo semestre 2016 per poi attendere il responso dell’EBA sulle prove di sforzo (la bocciatura per Rocca Salimbeni è praticamente certa).
Piazza Affari: in calo ENI, CNH Industrial e Saipem
Perde lo 0,88% il titolo ENI, che nell’ultimo bilancio al 30 giugno 2016 ha riportato un rosso di 1,24 miliardi, mentre la produzione è cresciuta dello 0,5%. In rosso anche CNH Industrial (-2,08%), che tre giorni fa ha pubblicato i dati dell’ultimo trimestre, superiori alle attese.
In perdita anche Azimut (-0,98%), Moncler (-0,70%), Recordati (-0,17%) e Snam (-0,29%), mentre Saipem cede l’1,66%.
Piazza Affari: prosegue il crollo di Mediaset
Prosegue il crollo delle azioni Mediaset (-7,58%) all’indomani della pubblicazione della semestrale.
Sull’andamento del titolo (e sui conti) del Biscione pesa soprattutto la questione Mediaset Premium. Stando al bilancio relativo agli ultimi sei mesi, la pay tv dell’azienda di proprietà dei Berlusconi ha riportato un rosso di quasi 101 milioni di euro.
Ma nelle ultime ore è la vicenda Vivendi a tenere banco. Tra Cologno Monzese e la società presieduta da Vincent Bolloré ormai è guerra. Mediaset intende trascinare Vivendi in tribunale in seguito alla rottura degli accordi per l’acquisizione di Premium da parte dell’azienda francese.
Vivendi dal canto suo considera diffamatori i toni utilizzati da Mediaset negli ultimi comunicati e si riserva di intraprendere azioni legali contro il Biscione, che aveva attribuito al naufragio della trattativa con i transalpini eventuali ripercussioni negative sul bilancio del prossimi mesi.
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