Non si ferma la corsa del petrolio. Ieri all’Ice di Londra il Brent ha toccato quota 124.5$ al barile ai massimi da 9 mesi, chiudendo al rialzo per la settimana seduta consecutiva. Ancora in rialzo il petrolio Wti, che è salito fino in area 108.7$ al barile sui massimi da maggio 2011. Ieri è avvenuto anche un record storico per il prezzo in euro del Brent a 93.6$ al barile. Il precedente top assoluto risaliva al luglio 2008 (in basso il grafico daily del Crude Oil, CFD scadenza aprile 2012).
La crescita delle quotazioni del greggio viene ancora supportata da paesi come Cina, India e Brasile, ma anche dalle tensioni geo-politiche tra USA e Iran. Senza dimenticare che anche l’Europa si è schierata contro Teheran, che ha già bloccato l’export verso Francia e Regno Unito. Ad alimentare ancor di più il trend rialzista di lungo periodo del greggio sono i grandi speculatori internazionali. In base ai dati della CFTC (Commodity Futures Trading Commission) si evince un deciso aumento delle posizioni net long dei large traders.
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