Petrolio: scorte in crescita oltre le attese. Prezzi scenderanno sotto 100$ secondo Merrill Lynch

Nicola D’Antuono

10 Ottobre 2013 - 08:30

Scorte di petrolio in forte crescita, il future sul greggio in deciso calo a New York. Possibile discesa fin sotto 100 dollari al barile entro fine anno

Petrolio: scorte in crescita oltre le attese. Prezzi scenderanno sotto 100$ secondo Merrill Lynch

Giornata molto negativa ieri per il petrolio Wti, che ha sofferto molto l’inatteso aumento degli stock e la forza del dollaro americano sui mercati valutari. Al Nymex il future sul Light Crude Oil con consegna novembre 2013 ha registrato un calo dell’1,82% a 101,61 dollari al barile, avvicinandosi così nuovamente al supporto fondamentale di area 101 dollari al barile. Giù anche il petrolio Brent, che ha chiuso la seduta di ieri con una flessione dell’1% a 109,06 dollari. Il forte calo del greggio americano è dovuto principalmente all’aggiornamento delle scorte negli Stati Uniti nella settimana al 4 ottobre 2013.

Gli stock di greggio sono aumentati di 6,8 milioni di barili, ovvero più del triplo di quanto atteso dagli analisti finanziari contattati da Platts che stimavano stock per 2,2 milioni di barili. Dopo la comunicazione di questo dato gli analisti della Bank of America Merrill Lynch hanno rivisto le loro valutazioni sul petrolio Wti, dichiarando di attendersi un deciso calo delle quotazioni fin sotto 100 dollari al barile nel quarto trimestre dell’anno.

Secondo gli esperti della banca d’affari statunitense, la flessione dei prezzi sarà generata da un intasamento nell’area di Houston, in Texas. Nel report di BofA ML si legge che “non c’è possibilità di esportare le eccedenze di greggio e la possibilità di spostare il petrolio tra Houston e St. James (Louisiana) e tra Houston e la East Coast è al momento limitata”. Insomma, il calo dei prezzi del petrolio Wti dovrebbe avere dei presupposti di carattere fondamentale.

Tuttavia, anche da un punto di vista tecnico il quadro appare decisamente critico. In realtà a fare la differenza in negativo per l’andamento delle quotazioni del greggio americano dovrebbe essere la violazione del supporto di area 101, che innescherebbe un sell-off pericoloso con approdo rapido sulla soglia psicologica di 100 dollari al barile. Qui la volatilità dovrebbe aumentare molto e, in caso di breakout ribassista, i prezzi potrebbero scendere ulteriormente fino a 98 o a 97 dollari al barile.

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