Il petrolio è in calo quest’oggi, dopo che anche ieri aveva vissuto una giornata non particolarmente facile. Il future sul Brent ha perso ieri il 2,5% circa, mentre il Light Crude Oil ha lasciato sul terreno il 2,4%. In attesa dell’apertura di Wall Street, la quotazione del petrolio Wti è di poco inferiore a 96$ al barile.
Ieri la seduta è stata caratterizzata da movimenti "sospetti", in quanto intorno alle ore 19.50 italiane è partita una raffica di vendite che in tre minuti ha spinto il Brent verso il basso di circa cinque dollari a 101,65$ per poi rivederla salire in area 114$. L’ipotesi più accreditata è che si è trattato di ordini immessi da un high frequency trading, che ha approfittato di volumi sottili nella summenzionata fascia oraria.
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