La seduta di ieri è stata molto negativa per il petrolio quotato sui mercati internazionali. Infatti, nonostante un buon inizio dettato dall’euforia post-elezioni per la vittoria di Barack Obama su Mitt Romney, la quotazione del petrolio Wti - ovvero quello americano - è letteralmente crollata, passando da area 89$ a 84$ al barile. I prezzi sono scesi sui minimi a 4 mesi.
In chiusura al Nymex il greggio americano ha mostrato una flessione del 4,81%. Giù anche il petrolio Brent, che ha chiuso con una perdita del 3,83% in area 106,8$ al barile dopo che nell’intraday aveva toccato un top in area 111,5$. Si allarga così lo spread Wti-Brent a oltre 22 dollari.
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