Pensione e coefficienti di trasformazione: quale età si prende in considerazione?

Lorenzo Rubini

19 Febbraio 2021 - 09:45

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L’importo della pensione spettante è determinato, in parte, dal coefficiente di trasformazione applicato. Vediamo come si determina l’età e su cosa influisce.

Pensione e coefficienti di trasformazione: quale età si prende in considerazione?

Il coefficienti di trasformazione sono quei valori applicati al montante contributivo per determinare la pensione spettante. Attenzione, però, non a tutti i contributi si applicano i coefficienti di trasformazione ma soltanto a quelli versati nel sistema contributivo.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:

“Buongiorno,
Al 31 maggio 2021 sono 2229 settimane contributive, e a luglio faccio 58 anni, la domanda è, Che età viene calcolata, visto che cambierebbero i coefficienti.”

Pensione e coefficienti di trasformazione

I coefficienti di trasformazione variano in base all’età del lavoratore al momento dell’accesso alla pensione. Essendo più favorevoli al crescere dell’età (considerata dai 57 ai 70 anni) è determinante capire il momento migliore in cui presentare domanda di pensione.

Tenendo presente, quindi, che i coefficienti riguardano soltanto le pensione che, o tutte o in parte, sono calcolate con il sistema contributivo è bene chiarire che interessano solo coloro che interessano in toto solo i lavoratori che hanno contributi versati a partire dal 1 gennaio 1996 o le donne che richiedono la pensione con l’opzione donna.

Per i lavoratori che ricadono nel sistema misto, avendo contribuzione versata anche prima del 1996, i coefficienti di trasformazione saranno applicati soltanto alla parte di pensione determinata con il sistema contributivo (per contributi versati dopo il 1995 per chi aveva alla stessa data meno di 18 anni di contributi, per contributi versati dal 2012 per chi al 1995 poteva vantare almeno 18 anni di contributi).

I coefficienti di trasformazione vengono applicati in relazione all’età del lavoratore alla data di decorrenza della pensione e non della presentazione della domanda, senza tenere presente delle frazioni di mese.

Nel suo caso raggiungendo i 42 anni e 10 mesi di contributi a fine maggio e dovendo attendere la finestra di 3 mesi per la decorrenza del trattamento previdenziale, il primo pagamento della pensione (la decorrenza appunto) per lei scatterebbe dal 1 settembre quando avrà già compiuto i 59 anni. A quell’età sarà applicato il coefficiente di trasformazione del 4,399%.

«Se hai dubbi e domande contattaci all’indirizzo email chiediloamoney@money.it»

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