La proposta di pensione anticipata del Governo (l’Ape) ha riscosso molta diffidenza. ecco la controproposta di Damiano che sta avendo molto successo nel web.
Sono giorni di fuoco per quanto riguarda le pensioni e, in particolare, per quanto riguarda la discussione sulle misure da inserire nella prossima riforma delle pensioni al fine di garantire una maggiore flessibilità in uscita.
Il Governo Renzi negli ultimi giorni ha aperto alla possibilità di un intervento che consenta l’uscita anticipata dal lavoro: si tratta dell’Ape, il prestito pensionistico che consentirebbe di andare in pensione anticipata a 63 anni subendo delle penalizzazioni sull’assegno pensionistico.
La misura proposta dal Governo è stata però accolta con diffidenza dall’opinione pubblica.
All’Ape il presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano ha contrapposto un’altra proposta che sta avendo molto successo sul web.
Vediamo di seguito di cosa si tratta e come sottoscriverla.
Pensione anticipata, la proposta di Damiano
Per Damiano la priorità è quella di trovare una soluzione per garantire una maggiore flessibilità in uscita.
La proposta è semplice e prevede la possibilità di anticipare l’uscita sino a 62 anni di età purché ci siano almeno 35 anni di contributi versati e accettando una penalizzazione dell’8%. La penalizzazione diminuisce man mano che aumenta l’età in cui si decide di andare in pensione riducendosi, nello specifico, del 2% ogni anno fino ad annullarsi al compimento dei 66 anni.
La proposta di Damiano, a differenza dell’Ape, tiene in considerazione anche la situazione dei precoci e degli esodati: Damiano infatti chiede la possibilità per i precoci di andare in pensione al raggiungimento dei 41 anni di contributi versati indipendentemente dall’età e senza penalizzazioni, e sollecita il Governo nell’adozione di un’ottava salvaguardia.
Damiano ha lanciato una petizione online su questa proposta, e la risposta dal web sta facendo registrare un ampio consenso da parte dell’opinione pubblica.
Pensione anticipata: la proposta Damiano e l’Ape
Cesare Damiano si è espresso anche sull’Ape, la proposta di pensione anticipata che sta studiando il Governo. Il presidente della Commissione Lavoro della Camera ha concordato con il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti sulla necessità di trovare una
“soluzione economicamente sostenibile e socialmente equa”,
tuttavia per Damiano occorre
“fissare alcuni punti richiamando la nostra proposta di flessibilità delle pensioni: non vogliamo un prestito, ma un anticipo dell’assegno previdenziale erogato dall’INPS; la penalizzazione può essere anche articolata per fasce di reddito, ma dev’essere mediamente non superiore al 2%; gli anni di anticipo debbono essere fino a 4, non fino a 3 come propone il Governo; i lavoratori precoci debbono poter andare in pensione con 41 anni di contributi”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
