Pensione 5 anni prima per invalidi, quando è possibile?

Lorenzo Rubini

29 Dicembre 2021 - 19:11

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La normativa riconosce delle agevolazioni in ambito previdenziale ai lavoratori invalidi che rispettano determinati requisiti sanitari.

Pensione 5 anni prima per invalidi, quando è possibile?

I lavoratori invalidi in ambito previdenziale hanno una maggiore tutela. La normativa, infatti, prevede un pensionamento di vecchiaia anticipato per chi è in possesso di determinati requisiti sanitari permettendo di andare in pensione fino a 11 anni prima.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:

“Salve chiedo: ho 62 anni con invalidità superiore all 80% avendo 35 di contributi posso andare in pensione entro il 2022.grazie”.

Pensione 5 anni prima

Esiste una misura che permette il pensionamento di vecchiaia per i lavoratori invalidi al compimento dei 56 anni se donne e dei 61 anni se uomini. Da premettere fin da subito che si tratta di una misura che riguarda solo ed esclusivamente i lavoratori dipendenti del settore privato e che lascia esclusi, pertanto, i lavoratori autonomi ed i dipendenti della pubblica amministrazione.

Esaminiamo la misura ed i requisiti che richiede. Innanzitutto chiariamo che non si tratta di un pensionamento anticipato, ma bensì di un pensionamento di vecchiaia con requisiti anagrafici ridotti riservato ai lavoratori invalidi che abbiano almeno l’80% certificato.

La misura, come abbiamo detto, richiede almeno 56 anni per le donne ed almeno 61 anni per gli uomini. Ma prevedendo anche una finestra di attesa di 12 mesi, la pensione decorre, effettivamente, dal compimento dei 57 anni per le donne e dei 62 anni per gli uomini.

Essendo una pensione di vecchiaia a tutti gli effetti i contributi necessari per accedere sono, appunto, almeno 20 anni. Come premesso la misura richiede una invalidità almeno dell’80%, ma non basta il riconoscimento dell’invalidità civile per poter beneficiare del pensionamento in questione.

E’ richiesto, infatti, il verbale dell’invalidità pensionabile per ottenere il quale è necessario sottoporsi a visita medica presso una commissione INPS. L’iter per richiedere la certificazione in questione è, comunque, lo stesso necessario per il riconoscimento dell’invalidità civile.

Per rispondere alla sua domanda, quindi, potrà senza dubbio pensionarsi nel 2022 utilizzando la pensione di vecchiaia anticipata per invalidi se lavora nel settore privato. Se, invece, non rientra nella misura perché appartiene alla categoria dei lavoratori autonomi o dei dipendenti della pubblica amministrazione, se compie i 63 anni entro la fine del 2022 potrà beneficiare dell’Ape sociale prorogata.

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