Dopo una lunga fase di lateralità, che fino a due giorni fa sembrava potesse risolversi al ribasso, le quotazioni dell’oro sono letteralmente esplose verso l’alto superando quota 1600 dollari l’oncia. Il metallo giallo è sostenuto dagli acquisti delle banche centrali, tra cui la Russia e altre banche dell’Europa dell’est o dell’Eurasia.
Tuttavia, negli ultimi giorni era circolato l’allarme relativo al maggior Etf su oro fisico al mondo, ovvero l’Spdr Gold. La scorsa ottava erano avvenute le vendite più consistenti dell’anno e ciò faceva presagire ad un inizio di distribuzione delle quotazioni dei grandi investitori.
Oggi, invece, l’oro è volato fin sopra 1605$ l’oncia e dovrebbe puntare entro fine settimana alla resistenza di area 1625$ - 1630$ l’oncia. Probabile che l’oro sia volato al rialzo, sulle aspettative di una monetizzazione del debito da parte della Bce (dopo le manovre di QE della FED) per risolvere una volta per tutte la crisi dei debiti sovrani europei.
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