Il mercato dell’oro è tornato a infiammarsi dopo lee recenti dichiarazioni di Ben Bernanke, numero uno della FED, sulla possibilità di aprire nuovamente i rubinetti della liquidità varando il terzo piano di quantitative easing. Quando emergono con forza le aspettative di shock sull’offerta di moneta, l’oro trova vita facile e si apprezza con decisione.
Ad inizio luglio le quotazioni dell’oro erano comprese tra 1.550 e 1.600 dollari l’oncia. A partire dallo scorso 21 agosto c’è stato un deciso breakout della volatilità e dei prezzi, che ha spinto il metallo giallo fino a poco sotto 1.693 dollari l’oncia.
Stamattina il prezzo dell’oro è in leggero calo, complici le prese di beneficio dopo il rally di venerdì. Tuttavia, le aspettative nel breve-medio periodo sono per nuovi aumenti del prezzo. In caso di ritorno in area 1.680 - 1.675 dollari, i compratori potrebbero accumulare nuove posizioni lunghe e puntare al target di 1.700 dollari l’oncia.
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