Oro: quotazioni in trading range, ma sotto 1.200$ scatta un nuovo sell-off

Nicola D’Antuono

16 Dicembre 2013 - 13:13

Andamento altalenante per l’oro, che resta inserito all’interno di un ampio trading range. Il trend potrebbe diventare più definito solo dopo il meeting della FED

Oro: quotazioni in trading range, ma sotto 1.200$ scatta un nuovo sell-off

L’oro sta sperimentando una prolungata fase di trading range, durante il quale i prezzi continuano a mostrare un andamento altalenante senza riuscire a mettere in piedi una tendenza ben precisa. Il trend di medio periodo resta ribassista, ma da fine novembre scorso i prezzi hanno iniziato a muoversi all’interno di un box compreso tra area 1.265 – 1.270 dollari e 1.210 – 1.200 dollari.

Oggi è in corso la formazione di una inside day, con i prezzi che sono tornati sotto 1.230 dollari l’oncia. Il quadro tecnico resta precario, ma a questo punto è lecito attendersi un segnale importante solo dopo il meeting della Federal Reserve di mercoledì 18 dicembre.

L’eventuale avvio del tapering da parte delle autorità monetarie di Washington potrebbe provocare un forte scossone sui mercati internazionali, favorendo la ripresa del dollaro americano. Se il biglietto verde dovesse mettere il turbo, per il metallo prezioso lo scenario sarebbe potenzialmente bearish.

In caso di violazione dell’area di supporto di 1.200 dollari, l’oro rischierebbe un pesante sell-off con approdo a 1.180 dollari prima (ovvero sui minimi dell’anno risalenti a fine giugno scorso) e 1.100 dollari poi entro fine anno. Se dopo la FED il dollaro dovesse uscire con le ossa rotte, allora per l’oro si aprirebbero le porte di un robusto rimbalzo tecnico probabilmente fino in area 1.300 dollari l’oncia.

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