Oro: ecco la “croce della morte”, il segnale che anticipa il crollo dei prezzi

Nicola D’Antuono

5 Giugno 2014 - 10:09

Sul grafico dell’oro è apparsa la "croce della morte": un segnale tecnico che si dice sia in grado di anticipare un imminente crollo delle quotazioni

Oro: ecco la “croce della morte”, il segnale che anticipa il crollo dei prezzi

In analisi tecnica la “croce della morte” è conosciuta come il segnale in grado di anticipare un imminente crollo dei prezzi. E’ una configurazione grafica piuttosto rara, ma quando appare individua spesso l’inizio di un solido trend discendente. In pratica si tratta dell’incrocio tra la media mobile a 50 giorni e quella a 200 giorni. E’ molto osservata dagli investitori istituzionali per prendere le proprie decisioni in ottica di trading speculativo di breve-medio periodo. L’ultima volta che la “croce della morte” è apparsa sul grafico giornaliero dell’oro spot è stato nel febbraio del 2013. In quell’occasione il metallo prezioso sperimentò un crollo dei prezzi fino al supporto di 1.550$. Poi, dopo una fase di consolidamento, avvenne ad aprile un nuovo sell-off fino a 1.320$.

Tuttavia secondo quanto dichiarato alla Cnbc da Ari Wald, analista tecnico per Oppenheimer & Co, “la death cross è un segnale tardivo” per cui è inutile lasciarsi spaventare. Non è dello stesso parere Ole Hansen, commodity strategist per Saxo Bank. Lo specialista della banca danese ritiene che la “croce della morte” assume connotati rilevanti solo quando l’inclinazione di entrambe le medie mobili è orientata al ribasso. Al momento l’oro quota in area 1.243$ l’oncia, ma due giorni fa ha toccato il minimo più basso degli ultimi 4 mesi a 1.240$. In caso di nuovo breakout ribassista, i prezzi potrebbero scendere fino a 1.220$ prima e 1.200$ - 1.180$ poi. Secondo Goldman Sachs, la quotazione del metallo prezioso toccherà i 1.050$ entro fine anno.

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