Oro: crollo dei prezzi nel 2013? Tre possibili ragioni

Erika Di Dio

7 Gennaio 2013 - 17:42

Oro: crollo dei prezzi nel 2013? Tre possibili ragioni

I prezzi dell’oro si sono consolidati nel 2012. Qui tre ragioni per cui il metallo prezioso potrebbe scivolare verso il basso nel 2013:

1: Correlazione inversa al dollaro USA

Nel 2011, si era detto che uno dei motivi per i quali l’oro avrebbe recuperato era dovuto alla sua correlazione inversa al dollaro. Con i riflettori che brillano luminosi sulla Fed e i suoi piani per il QE3, l’oro ha recuperato grazie ai flussi di "rifugio sicuro". Ricordate, i trader negoziano l’oro come copertura contro l’inflazione, quindi quando sembra che la fornitura di Greenback e le condizioni di credito possano salire, anche i prezzi dell’oro tendono a salire.

Arriviamo ai giorni nostri. Dopo aver lanciato il QE3 e il QE4 alla fine del 2012, Bernanke e il resto del FOMC vorrebbero ritirare i propri piani di acquisto di bond entro la fine dell’anno, se le condizioni migliorano, e questo è stato già sufficiente per scatenare la rimonta del dollaro questa settimana. A sua volta, questa potrebbe essere una cattiva notizia per i "tori" dell’oro, in quanto gli investitori potrebbero cominciare a scaricare le proprie posizioni nel metallo prezioso.

2: Aumenta la propensione al rischio

Dando uno sguardo ai grafici, possiamo vedere che l’euro, la sterlina e le comdolls sono state in ripresa nelle ultime settimane e hanno raggiunto nuovi massimi. Con il governo degli Stati Uniti che si avvicina sempre di più ad una risoluzione per il fiscal cliff, la Grecia con le sue ulteriori concessioni, e l’approvazione del governo cinese di investimenti in infrastrutture, potremmo assistere ad un aumento della propensione al rischio.

Naturalmente, questo non fa ben sperare per l’oro, in quanto i trader andranno alla ricerca di rendimenti più elevati.

3: I prezzi dell’oro potrebbero subire una correzione

Giusto per mettere le cose in prospettiva, i prezzi dell’oro si trovavano per un pelo sopra i 700 dollari l’oncia nel Gennaio 2009. Al suo apice a metà del 2011, i prezzi si erano più che raddoppiati, superando i 1.900 dollari l’oncia.

Detto questo, penso che ci potrebbe essere una correzione tecnica. I prezzi dell’oro sono piuttosto cambiati nel corso del 2012, trovando un solido supporto in corrispondenza dei 1.550 dollari l’oncia. Con il prezzo che ora forma massimi più bassi sul grafico settimanale, non sarei sorpreso di vedere un’altra prova di supporto alla fine di quest’anno. E se vediamo che il prezzo chiude al di sotto dei 1.500 dollari, chissà quanto il prezzo potrebbe cadere in basso!

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Babypips

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