Oro: acquisti sui mercati asiatici. Quotazione nuovamente verso 1.300 dollari

Nicola D’Antuono

19 Luglio 2013 - 08:50

Oro: acquisti sui mercati asiatici. Quotazione nuovamente verso 1.300 dollari

Durante la sessione asiatica la quotazione dell’oro è aumentata fino a 1.294,70 dollari l’oncia, dopo che un paio di giorni fa era avvenuto un brusco sell-off fino al supporto di 1.270 dollari. La ritrovata forza del metallo giallo è dovuta per lo più alla debolezza del dollaro americano, che è stato molto venduto sulle piazze finanziarie asiatiche dopo i nuovi record assoluti di Wall Street e la conferma di Ben Bernanke davanti al Senato Usa della volontà di portare avanti ancora per molto tempo una politica monetaria ultra-espansiva. L’oro ora rivede la soglia psicologica di 1.300 dollari.

Due giorni fa i prezzi erano stati bruscamente respinti su questa resistenza, evidenziando un quadro tecnico nuovamente poco favorevole alla risalita del metallo prezioso. In effetti, se i prezzi dovessero tornare sotto 1.270 dollari, l’oro dovrebbe accelerare con decisione verso il basso almeno fino a 1.250 dollari e forse anche fino a 1.235 dollari. Tuttavia, in caso di breakout esplosivo di 1.300 dollari, il metallo giallo potrebbe mettere il turbo e salire fino a 1.350 dollari.

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