Origine Covid, Palù: “Credo nell’incidente di laboratorio, Cina non ha mai chiarito”

Alessandro Cipolla

4 Novembre 2021 - 15:23

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Il virologo Giorgio Palù, presidente del CdA dell’AIFA e membro del CTS, nell’ultimo libro di Bruno Vespa ha puntato il dito sulla Cina sull’origine del Covid: a Wuhan si è trattato di un incidente?

Origine Covid, Palù: “Credo nell’incidente di laboratorio, Cina non ha mai chiarito”

Questa pandemia da Covid potrebbe essere il frutto di un incidente nel laboratorio di Wuhan, l’ormai celebre città della Cina dove per primo si è palesato il virus che sta mettendo in ginocchio il mondo da quasi due anni.

A dirlo questa volta è la voce autorevole di Giorgio Palù, uno dei più stimati virologi italiani oltre che Presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’AIFA e membro del Comitato Tecnico Scientifico che affianca il Ministero della Salute fin dallo scoppio della pandemia.

Nell’ultimo libro di Bruno Vespa, Giorgio Palù ha dialogato con il giornalista sul Covid soffermandosi poi su come a due anni dalla sua comparsa ancora sappiamo poco o nulla sull’orgine del virus.

La Cina non ha mai chiarito fino in fondo le cause dell’origine del virus - ha affermato il virologo - Personalmente credo che si sia trattato di un incidente di laboratorio a Wuhan ”.

Palù poi ha aggiunto: “Era già successo in altri laboratori cinesi con virus e batteri altamente contagiosi, cosi come negli Stati Uniti e in altri posti. E, intanto, noi dobbiamo imparare a convivere con il Covid”.

La Cina e l’origine del Covid

Finora non sono bastate due indagini per fare anche minimamente chiarezza su quale è stata l’origine del Covid. Un sostanziale flop che sarebbe frutto anche della scarsa collaborazione da parte della Cina.

Inizialmente è stato l’OMS a mandare a Wuhan i suoi scienziati. Alla fine il rapporto non è giunto a nessuna conclusione, tra le accuse rivolte a Pechino di non aver agevolato il lavoro degli esperti soprattutto quando si è trattato di esaminare l’ormai celebre laboratorio di virologia.

Visto il nulla di fatto, Joe Biden ha dato mandato ai suoi 007 di dare una risposta su come sia nata la pandemia: anche questa volta il risultato è stato un bel buco nell’acqua a causa delle poche informazioni concesse dalla Cina.

Duro è stato anche il numero uno dell’OMS Tedros Ghebreyesusserve una nuova missione in Cina, per proseguire le ricerche sull’origine del coronavirus, anche nei laboratori”, parlando poi di dati che sarebbero stati nascosti al team investigativo.

Bisogna specificare che al momento l’ipotesi più accreditata sull’origine del Covid rimane quella della trasmissione all’uomo da parte di un animale vettore, ma finché gli scienziati non potranno effettuare una ricerca approfondita non si potrà mai giungere a una conclusione.

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