Opzioni su valute tornano ai livelli del 2007

Nicola D’Antuono

23 Novembre 2012 - 08:00

Opzioni su valute tornano ai livelli del 2007

Sui mercati finanziari sembra si stia respirando un’aria più pulita rispetto agli ultimi mesi. Le preoccupazioni degli investitori sono nettamente diminuite e in certi casi quasi svanite del tutto, nonostante siano in bilico alcune questioni di fondamentale importanza in diverse aree economiche del mondo. L’Eurodebito resta un nodo ancora tutto da sciogliere, il fiscal cliff negli Stati Uniti non è stato ancora del tutto scongiurato, i miglioramenti in Cina potrebbero non essere duraturi, il Giappone è una mina vagante con instabilità politica e timori sulla sostenibilità del debito.

Eppure gli investitori sembrano voler credere che tutto possa risolversi per il meglio e continuano a mostrare un buon appetito verso il rischio, senza curarsi particolarmente della possibilità di brusche ricadute della crisi finanziaria o di un peggioramento dell’economia globale. E’ possiible leggere questo trend dall’andamento della volatilità implicita delle opzioni che proteggono dalle fluttuazioni delle principali sette valute mondiali. La volatilità delle currency options, in scadenza entro l’anno, è crollata sui minimi dal 2007 al 7% circa.

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