Olimpiadi di Londra 2012: come l’economia influisce sui Giochi

Daniele Sforza

26 Luglio 2012 - 16:28

Olimpiadi di Londra 2012: come l’economia influisce sui Giochi

Economia e sport, un binomio che ritorna a ogni manifestazione sportiva, soprattutto quando si parla di Europeo o Mondiale di calcio, con previsioni di incremento del Prodotto interno lordo per i Paesi finalisti. Anche le Olimpiadi, però, hanno le loro previsioni, grazie a un legame sempre più solido tra cifre economiche e successi sportivi.

Stimato un aumento del Pil per il Regno Unito

9 miliardi di sterline: questa la cifra faraonica che è stata investita per le Olimpiadi di Londra 2012. In una città militarizzata, è già tempo di un primo bilancio: Londra tira fuori le carte e scopre che la XXX edizione dei Giochi Olimpici potrà portare nuova linfa all’economia del Regno Unito. Dal Foreign Office, infatti, fanno sapere che l’investimento per l’organizzazioni delle Olimpiadi si è tenuto al di sotto del budget previsto di 9,3 miliardi di sterline.

La domanda che ci si pone adesso, tuttavia, è questa: sarà rilancio o fallimento? Sì, perché i costi esorbitanti dell’organizzazione di una manifestazione olimpica possono condurre il Paese a un forte rilancio economico, ma possono anche provocare una débacle dal punto di vista finanziario, come successe per la Grecia nel 2004, che verteva però già in una situazione finanziariamente disastrosa.
Eppure le cifre che provengono da Londra rispecchiano dati positivi: dai 9,3 miliardi di sterline del budget stanziato (escludendo le spese impreviste) potrebbe emergere un importante impatto economico stimato sui 13 miliardi di sterline, così suddivisi: 6 miliardi da investimenti esteri, 4 miliardi da eventuali contratti, 2,3 miliardi dal turismo e 1 miliardo dalle vendite delle imprese britanniche. Senza contare un incremento del Pil del Regno Unito nel terzo trimestre, come successe per l’Italia dopo aver vinto il Mondiale 2006.

Le previsioni del medagliere di Londra 2012 secondo l’economia

L’economia tuttavia influisce sui Giochi anche attraverso la previsione del medagliere. Secondo una ricerca di un team di Unicredit, riportata dal blog di Advise Only, l’economia dei Paesi riuscirebbe a prevedere (più o meno) il numero di medaglie che quest’anno otterranno le nazioni.
Partendo da un campione di 130 paesi e analizzando tutte le Olimpiadi svoltesi tra il 1952 e il 2008, il team ricerca ha seguito diverse componenti per sviluppare la propria analisi. Andiamo a vedere quali:

Popolazione: un Paese che conta un maggior numero di popolazione avrà maggiori probabilità di sfoderare atleti talentuosi. La variabile, tuttavia, si riduce se parliamo di Paesi molto poveri, che non sono in grado di sostenere spese per strutture sportive e per allenare i propri talenti.

Pil pro capite: in questo fattore si annoverano le risorse finanziarie del Paese che vengono utilizzate per finanziare strutture sportive e ulteriori fondi per allenare gli atleti. Da leggersi in stretta relazione con il primo fattore, i Paesi più poveri che contano un maggior numero di popolazione, non potendo contare sulle necessarie risorse per investire anche sullo sport.

Medaglie edizione precedente: se diamo un’occhiata al medagliere delle edizioni precedenti, noteremo che in testa alla classifica vi sono più o meno sempre gli stessi Paesi. Come per il calcio, una nazione che raggiunge determinati livelli e successi sportivi, proseguirà a investire sulle discipline per continuare a primeggiare nel determinato sport. Inoltre, nel Paese d’origine, crescerebbe anche il tasso di interesse verso quella determinata disciplina: da qui alla voglia di intraprendere la carriera sportiva da parte dei giovani il passo è breve. In questo fattore, come vediamo, rientrano anche la componente emozionale e sentimentale.

Paese ospitante: il Paese ospitante l’edizione dei Giochi Olimpici riceverà con ogni probabilità un maggior numero di medaglie; la pressione psicologica sugli atleti, ma anche la voglia di questi ultimi di fare bella figura davanti al proprio pubblico e quindi sostenuti da un supporto maggiore, sono variabili fondamentali e determinanti nel numero finale di medaglie ottenute. Tuttavia, anche il Paese che ospiterà la prossima edizione è chiamato a ottenere risultati straordinari.

Secondo tale analisi il team di Unicredit ha stimato il seguente medagliere:

Il 12 agosto, giorno di chiusura delle Olimpiadi, saremo curiosi di vedere quanto tali previsioni siano andate vicine alla realtà.

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