Olimpiadi 2024: il presidente del CIO Bach benedice la candidatura di Roma, che per il Wall Street Journal è la favorita. M5S verso l’astensione sulla mozione per il referendum.
Stai a vedere che le Olimpiadi 2024 forse se le aggiudica proprio Roma. Secondo l’autorevole Wall Street Journal, la capitale sarebbe in pole per aggiudicarsi l’organizzazione dell’edizione numero 33 dei moderni giochi olimpici. Roma - scrive il quotidiano a stelle e strisce - sarebbe davanti alle altre pretendenti (ovvero Budapest, Parigi e Los Angeles), con “il motore al massimo”.
La visita a Rio de Janeiro del presidente del Consiglio Matteo Renzi - che ha incontrato il capo del CIO, Thomas Bach - avrebbe dunque contribuito a far salire le quotazioni della candidatura italiana per l’assegnazione delle Olimpiadi 2024.
Proprio da Bach, ospite a Casa Italia nei giorni scorsi, sono arrivate parole al miele per Roma. A proposito del progetto italiano, il numero uno del Comitato Olimpico Internazionale ha affermato:
“Abbiamo visto che la presentazione di questa candidatura è basata sul grande successo dei Giochi del 1960, capaci di creare così tanti eroi sportivi sulla strada olimpica. La candidatura di Roma, con la sua grande storia anche olimpica e tradizione, guarda anche al futuro. I romani hanno inoltre una forte tradizione e riescono ad avere anche un’ottima visione del futuro, quindi posso immaginare che Roma possa ospitare molto bene il mondo intero”.
Olimpiadi 2024: Raggi temporeggia
Dichiarazioni che suonano come un vero e proprio endorsement per la città eterna. Ma se sul fronte internazionale cresce il consenso verso Roma 2024, è in casa che il governo italiano rischia di perdere la partita.
Entro il 7 ottobre l’Italia dovrà inviare la seconda parte del dossier olimpico al CIO, che rivelerà il nome della città vincitrice a Lima il 13 settembre del 2017. La sindaca di Roma Virginia Raggi, da sempre ostile al progetto Roma 2024, non ha ancora sciolto le riserve e ha rinviato a settembre qualsiasi decisione in merito.
Olimpiadi 2024: M5S si astiene sul referendum
Intanto oggi in Assemblea capitolina sbarca la mozione di Sinistra Italiana per indire un referendum sulla candidatura di Roma Capitale per l’organizzazione delle Olimpiadi 2024, da tenere nello stesso giorno del referendum sulla riforma costituzionale.
A quanto pare i consiglieri di maggioranza del Movimento Cinque Stelle propenderebbero per l’astensione: scelta che di fatto determinerebbe una bocciatura della mozione.
Stando ad alcune indiscrezioni di stampa, pur di strappare l’ok della Raggi e del M5S, il governo avrebbe pensato alla sostituzione di Luca Cordero di Montezemolo (nome sgradito ai grillini) al vertice del Comitato promotore. Ma la notizia è stata smentita sia da Palazzo Chigi che dal presidente del CONI Giovanni Malagò.
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