Obbligo vaccino, quando e per chi potrebbe scattare a settembre?

Fiammetta Rubini

24 Agosto 2021 - 10:23

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Estendere l’obbligo di vaccino e di green pass a una più ampia platea di persone, dipendenti pubblici e privati: l’ipotesi può concretizzarsi se entro settembre non si raggiunge l’immunità di gregge.

Obbligo vaccino, quando e per chi potrebbe scattare a settembre?

L’obiettivo è immunizzare l’80% della popolazione over 12 entro la fine di settembre. Per raggiungerlo si ventila l’ipotesi dell’obbligo vaccinale - già previsto per sanitari e insegnanti - esteso a una più ampia platea di lavoratori sia pubblici che privati.

Settembre sarà un mese decisivo: dopo il forte calo delle vaccinazioni ad agosto si spera che molti dei non vaccinati vuoi per indecisione, vacanza o pigrizia, si convincano a ricevere la loro dose. È considerata cruciale, da questo punto di vista, l’approvazione definitiva del vaccino Pfizer per tutti gli over 16 da parte della FDA avvenuta in anticipo sui tempi previsti, che può ora instillare ulteriore fiducia nel vaccino oltre che aprire la strada all’obbligo vaccinale, imponderabile in stato di approvazione per uso emergenziale.

Obbligo vaccino in autunno: l’ipotesi

“Se con la vaccinazione volontaria non riusciamo a raggiungere l’obiettivo dell’immunità di gregge è chiaro che dobbiamo prendere in considerazione anche l’obbligo vaccinale partendo da alcune categorie”, ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa all’Adnkronos Salute. Però, continua, dobbiamo continuare a veicolare un messaggio di fiducia nei confronti dei vaccini perché io credo che una grossa fetta dei cittadini che non si sono vaccinati non sono no-vax ma persone che magari hanno bisogno di essere un po’ persuase e convinte. E non credo che la radicalizzazione del confronto possa portare a risultati positivi. Credo che ci sia bisogno di dialogare con questi cittadini. Dopodiché se il problema persiste ovviamente sono favorevole all’obbligo”.

Un obbligo che potrebbe essere necessario se si guarda la situazione in alcune regioni, come la Sicilia, che rischia di tornare in zona gialla per via dell’aumento dei contagi e dei posti occupati in terapia intensiva. Cosa succederà in autunno solo i dati potranno dircelo: dati sulla durata della protezione indotta dal vaccino, sulla percentuale delle persone vaccinate e su eventuali varianti resistenti al vaccino, spiega il prof. Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’Università di Padova. Crisanti è convinto che l’ok della FDA al vaccino Pfizer negli Stati Uniti toglie qualsiasi alibi e apre la strada all’obbligo. “Un vaccino approvato certifica che non ci sono rischi per le persone che si sottopongono alla vaccinazione e in qualche modo viene giustificato l’obbligo. Ema e Aifa in genere seguono l’Fda: mi aspetto che l’ente europeo e quello italiano adottino lo stesso provvedimento, è questione di giorni”, ha detto l’esperto a In Onda su La7.

Vaccino, per chi potrebbe essere obbligatorio in autunno

Mentre si attende la conversione in legge del decreto-legge sul green pass del 5 agosto, si parla sempre di più di possibile estensione dell’obbligo di green pass e vaccino per i lavoratori. Già previsto per personale scolastico e universitario da settembre, l’obbligatorietà del certificato verde dovrebbe essere introdotta, secondo il sottosegretario alla Salute Costa, anche per tutte quelle attività dove c’è da garantire la continuità di un servizio. “Gli operatori del trasporto pubblico locale, i dipendenti dei supermarket e dei servizi essenziali”, ma anche ai dipendenti degli uffici pubblici e comunali, che come spiega Costa, “dovranno tornare alla normalità e in presenza. Questi lavoratori, continua, hanno la responsabilità di garantire un servizio al Paese e a contatto con il pubblico. Non è possibile che in alcuni territori siano ancora chiusi e in smart working”.

Ricordiamo che dal 1° settembre il green pass sarà obbligatorio anche per treni, aerei e navi a lunga percorrenza.

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