Obama: Brexit è un errore. Stop a nuovi scambi commerciali tra USA e Regno Unito

Sara Catalini

1 Luglio 2016 - 12:35

Brexit: un errore secondo Obama, che ieri al vertice Nafta in Canada ha puntato il dito contro l’uscita del Regno Unito dall’UE. Quali rischi per l’economia e i rapporti commerciali tra USA e Regno Unito?

Obama: Brexit è un errore. Stop a nuovi scambi commerciali tra USA e Regno Unito

Brexit? Un errore. Il presidente USA Obama ha così definito il referendum Brexit che ha segnato l’uscita del Regno Unito dall’UE.

Ieri al vertice Nafta in Canada alla presenza dei tre leader nord americani, il presidente messicano Nieto e quello canadese Trudeau, Obama ha espresso tutto il suo scetticismo per la probabile uscita del Regno Unito dall’UE.

"Non è attraverso la chiusura dei confini ed il protezionismo che si risolvono i problemi”.

Obama è stato molto duro nei confronti della Gran Bretagna, con cui, afferma, non saranno negoziati nuovi scambi commerciali.

“Abbiamo il piatto già pieno, non ci sarà spazio per nuovi negoziati. La Gran Bretagna si preoccupi di gestire la situazione con l’UE”.

Il presidente americano ritiene prioritario valutare le ripercussioni a lungo periodo del Brexit e ha invitato a non lasciarsi ingannare dai rimbalzi per due giorni di fila centrati in Borsa.

Obama ha chiuso la conferenza-stampa riferendosi nuovamente al Brexit con queste parole crude e amare:

”Solo dopo ci si accorge di quel che si è lasciato indietro. Ho sentito che chi era a favore dell’uscita oggi chiede di restare sul piano commerciale aderendo ad altri aspetti dell’Unione, ma oltre ai diritti ci sono responsabilità”.

Obama VS Trump

I tre presidenti hanno ribadito la centralità del Nafta, il mercato unico nordamericano centrale per l’interscambio, sottolineandone i successi e contrapponendolo al Brexit.

L’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse ha garantito una forte crescita della produttività che serve più di 400 milioni di persone.

Tra i principali detrattori e critici del Nafta c’è il candidato alle presidenziali repubblicano Donald Trump, che ha inneggiato l’uscita del Regno Unito dall’UE definendola di recente: “Una gran cosa”.

Obama non si è risparmiato nemmeno su di lui ieri, accusandolo velatamente di xenofobia e razzismo dopo che a seguito dell’attentato di Istanbul ha incitato a reagire “Fuoco contro fuoco”.

Parlando in un non ben identificato “Qualcuno”, il presidente USA ha detto:

“Qualcuno non ha mostrato il benché minimo riguardo per i lavoratori dipendenti, non ha mai combattuto per la giustizia sociale. E’ un populista, in quanto sostiene tesi controverse e ambigue per ottenere voti”.

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