NOVARTIS - In occasione della pubblicazione dei suoi risultati trimestrali, il gruppo farmaceutico svizzero Novartis ha annunciato Martedì l’eliminazione di 2.000 posti e una serie di misure volte ad assorbire la pressione sui prezzi.
L’azienda farmaceutica prevede il taglio di 2.000 posti di lavoro a livello di gruppo e misure per garantire la redditività. Queste riduzioni, annunciate Martedì in occasione della diffusione dei risultati del terzo trimestre, riguarderanno principalmente la Svizzera e gli Stati Uniti.
I tagli saranno compensati con la creazione di 700 posti di lavoro in altri paesi, soprattutto in quelli a basso costo di manodopera, ha precisato Novartis in un comunicato. Il gruppo prevede inoltre di chiudere due sedi in Svizzera e in Italia. Parte dell’attività di icerca sarà inoltre trasferita dalla Svizzera verso gli Stati Uniti.
"Il nostro portafoglio diversificato di prodotti ci ha permesso di raggiungere ancora una volta forti risultato finanziari ma per rafforzare ulteriormente la nostra posizione abbiamo preso provvedimenti per ridurre i costi", si legge nella nota del trimestrale.
Per il terzo trimestre, Novartis ha presentato dati in linea con le aspettative del mercato. I ricavi ammontano a 14,8 miliardi di franchi (12 miliardi), in crescita del 18% in dollari e il 12% a tasso di cambio costante.
L’utile netto è salito a 2,49 miliardi di franchi, in crescita del 7% annuo in dollari e del 15% a cambio costante. Gli analisti interpellati da Reuters, in media, avevano previsto un fatturato di 14,86 miliardi di franchi e un utile netto di 2,84 miliardi.
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