Multe, costo in aumento dal 1 gennaio 2013: 20 anni di incrementi

Daniele Sforza

17 Dicembre 2012 - 18:01

Multe, costo in aumento dal 1 gennaio 2013: 20 anni di incrementi

Dopo gli sgravi fiscali del 2012 (Imu in primis) ecco altri sgradevoli aumenti in vista del 2013: dal 1° gennaio 2013, infatti, aumenterà il costo delle multe. Nessun provvedimento ad hoc per infoltire le casse dello Stato in tempo di crisi: la norma si legge infatti nell’articolo 195 del Codice della Strada, per il quale si vuole che ogni 2 anni, le spese per le infrazioni vengano adeguate in misura paritaria all’intera variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi nei 2 anni precedenti e accertata dall’Istat. Sta poi al Ministero della Giustizia, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, studiare l’indice e rapportare i nuovi limiti delle multe stradali, la cui applicazione partià dal 1° gennaio dell’anno successivo.

1993-2013: aumenti da paura

Dal 1993 a oggi ci sono stati ben 9 aumenti che hanno portato a un incremento medio del 59%. Basti pensare che nel 1993, un divieto di sosta veniva multato "solo" 50mila lire, mentre oggi costa ben 39 euro, ovvero il +31% rispetto a 20 anni fa. Un leggero incremento anche per il superamento dei limiti di velocità, dalle 200mila lire del 1993 ai 168 euro nel 2013 (nel 2012 l’infrazione costava 159 euro).

Aumenti considerevoli anche per le altre infrazioni, come per il mancato allaccio delle cinture di sicurezza, che dalle 50mila lire del 1993, passerà agli 80 euro del 2013. Ancora maggiore l’aumento della multa per chi utilizza il cellulare alla guida senza auricolare, dalle 50mila lire del 1993 ai 161 euro del 2013.

A chiedere una sospensione del nuovo salasso (che corrisponde a un aumento del 6%) l’Asaps, l’Associazione degli Amici della Polizia Stradale, che a suo tempo chiese di ripensarci visto che il governo Monti non avrebbe avuto bisogno "di nessuna ricerca di entrate di copertura per mancati introiti, non sono necessari i cosiddetti saldi invariati, in quanto si presume che l’incremento non sia stato già calcolato nei bilanci delle amministrazioni locali o dello Stato".

Ovviamente la proposta è stata rispedita al mittente, preferendo una logica esortazione agli automobilisti nel rispettare il Codice della Strada. Inoltre, chi pagherà la multa entro 5 giorni dalla sua notifica, potrà "beneficiare" di uno sconto del 20% sull’importo complessivo della sanzione.

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