Movimento 5 Stelle emerge in Europa: ecco chi sono i seguaci di Beppe Grillo

Daniele Sforza

26 Maggio 2013 - 10:00

Movimento 5 Stelle emerge in Europa: ecco chi sono i seguaci di Beppe Grillo

Grecia, Germania, Spagna e non solo: il Movimento 5 Stelle emerge in Europa e lo fa partendo dall’Italia. Chi lo avrebbe mai detto che il nostro Paese sarebbe stato il precursore di qualcosa? In questo caso si parla di idee e di mezzi per arrivare a conquistare il consenso dei cittadini e rovesciare la politica istituzionale, ma anche sostituire quel vuoto lasciato da quella politica un tempo vicina ai cittadini.

M5S: la protesta spopola in Europa

Chi sono i seguaci di Beppe Grillo? Persone comuni, artisti, politici, militanti, comuni cittadini che dal M5S traggono spunto per i principi cardine, allo scopo di perseguire le stesse battaglie. Ed è così che il libero accesso a internet, gli attacchi contro le istituzioni, sempre più lontane dai cittadini, le riflessioni sulla permanenza in Europa a determinate condizioni e sul debito pubblico, l’offensiva contro il potere della finanza che ha soppiantato l’economia inglobandola diventano battaglie comuni, un fil rouge che serpeggia tra i diversi Paesi di un unico continente in odore di rivolta.

Un successo che parte dal basso: gli europei si interrogano

Gli indignati spagnoli e francesi, i ribelli di OccupyWallStreet in America, qualcosa (ma molto poco) in Italia. E poi ecco che nel nostro Paese emerge un movimento dal basso, che utilizza la rete per comunicare e si rivolge direttamente ai cittadini, promuovendo la trasparenza e avvicinandosi alla comunità degli elettori senza frapporre barriere. Ed è proprio questo metodo "dal basso" che studiano in Europa, per cercare di capire come un semplice movimento di cittadini, in così pochi anni, abbia tirato a sé il consenso di più di 8 milioni di elettori.

Nessuna violenza, né una protesta a oltranza e la maschera di Guy Fawkes diventa solo un simbolo, così come la "V" di V per Vendetta, che diventa la V di MoVimento e di altre cose che non possiamo qui ripetere. E adesso che in Italia una battaglia è stata vinta, raccogliendo il meravigliato stupore, le feroci critiche e gli acclamati consensi da parte dell’Europa e del mondo, ci si interroga sulla possibilità di creare movimenti similari in altre parti d’Europa, come in Romania, Spagna, Portogallo, Grecia.

Dracma 5 Stelle: il caso greco

Ed è proprio in Grecia che è nato il Dracma Movimento democratico greco 5 Stelle, che tra i principi fondanti per cui si batte c’è il desiderio di ritornare alla dracma e dire addio all’euro. Anche qui l’obiettivo è quello riunire "cittadini attivi di tutte le professioni e parti politiche che non sono coinvolte nella servitù del Memorandum con l’Europa". Toni caldi e accesi che ricordano proprio quelli dell’ex-comico genovese. Ambiente, dignità nazionale e sentimenti anti-euro sono i punti chiave del M5S greco, che vede tra i suoi fondatori un professore universitario, un regista e un giornalista. Una risposta diversa a chi cerca rifugio in movimenti estremisti, come ad esempio Alba Dorata, il partito filonazista che ultimamente è riuscito a raggiungere l’11% dei consensi. C’è chi dice che il M5S italiano sia stato agevolato per evitare rivolte focose nelle piazze o altri tipi di estremismi: teorie del complottismo a parte, in Grecia il M5S ellenico potrebbe riuscire ad arginare il sentimento di violenza e di estrema destra che sta crescendo sempre di più.

Un Movimento 5 Stelle anche in Germania?

E dal Paese più povero d’Europa ci spostiamo verso il Paese più benestante, la Germania, per riportare un’indiscrezione proveniente dal quotidiano tedesco Handelsblatt e riportata dall’Huffington Post secondo la quale il Movimento di Beppe Grillo è riuscito a spopolare anche in Germania. Il seguace del leader genovese sarebbe un cittadino tedesco, Wolfgang Van de Rydt, che deve aver studiato in modo approfondito il Movimento di Grillo. Il movimento tedesco, infatti, che dovrebbe essere fondato a breve, si batterà per gli stessi principi perseguiti dal Movimento 5 Stelle italiano, ovvero: trasparenza, reddito di cittadinanza, internet gratuito, democrazia diretta, rifiuto della tradizionale politica istituzionale e riduzione degli stipendi parlamentari.

Prossimo obiettivo: Strasburgo

L’obiettivo del M5S Italia è tuttavia anche l’Europa e principalmente le elezioni europee, dove si spera di insediare nel parlamento esponenti di quella che alcuni denominano "anti-politica". La Spagna è uno dei Paesi caldi dove fare "propaganda", se così si vuol chiamare, vista una sinistra in odor di declino, la crisi che imperversa sotto ogni aspetto e un futuro avaro di prospettive.

Ambasciatori scelti per il Paese iberico il senatore Luis Alberto Orellana e il deputato della Commissione Esteri Alessandro Di Battista, già molto attivo, prima dell’esperienza politica, in America Latina, il quale ha dichiarato su Facebook: "Tra qualche anno guarderemo alla democrazia partecipativa come si guarda alla monarchia assoluta".

Piccoli Movimento 5 Stelle crescono in Europa: e se qualcuno li considera deboli fiamme pronte a spegnersi al primo soffio, altri non nascondono la propria curiosità a riguardo.

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