Moody’s ha fiducia sull’Italia. Pil può crescere anche del 2% nel 2015

Nicola D’Antuono

9 Maggio 2014 - 06:20

Moody’s vede rosa per l’Italia e si aspetta un miglioramento della crescita da qui al prossimo anno. Anche la disoccupazione è attesa in calo nel 2015

Moody’s ha fiducia sull’Italia. Pil può crescere anche del 2% nel 2015

E’ arrivato ieri un importante attestato di fiducia per l’Italia, direttamente da una delle tre agenzie di rating più importanti al mondo. Infatti Moody’s Investor Service ha rivisto al rialzo le stime di crescita per il Belpaese, l’unico ha ottenere il miglioramento dell’outlook macroeconomico dall’agenzia di valutazione del debito americana. Gli analisti di Moody’s hanno sottolineato che la terza economica dell’area euro sta facendo progressi sul fronte delle riforme e del consolidamento fiscale. Nel suo Global Macro Outlook, l’agenzia di rating ha rivisto al rialzo il range di previsione sulla crescita economica dell’Italia per il prossimo anno.

Nel 2015 il range viene così portato a 1% - 2%, nettamente meglio della precedente stima di febbraio scorso ferma a 0% - 1%. Secondo Moody’s l’Italia potrebbe arrivare a crescere anche del 2% nello scenario migliore, fatto di sostanziali miglioramenti sul fronte macroeconomico, fiscale e politico. Per l’anno in corso, invece, l’agenzia americana continua ad attendersi una crescita del pil compresa tra lo 0% e l’1%. Moody’s si aspetta che la disoccupazione in Italia possa iniziare a scendere, dopo il raggiungimento di un picco nel 2014 tra il 13% e il 14%.

Nel 2015 il tasso di disoccupazione in Italia viene stimato in calo nel range 12% - 13%. Moody’s ritiene che sia l’Italia che la Francia si trovano in una condizione molto simile. Entrambi i paesi possano migliorare l’andamento della propria economia, a patto di attuare le riforme preannunciate da tempo dai rispettivi governi. Nel suo report Moody’s ha posto l’accento sui progressi fatti da tutti i paesi della periferia europea, in particolare Spagna, Portogallo e Irlanda. Per quanto riguarda l’intera eurozona, il pil stimato per il biennio 2014-2015 è rispettivamente dell’1% e dell’1,5%.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it